Studiare è crescere e dare agli altri, il monito di Amato agli studenti: non fate come l’Avaro di Moliere
Giuliano Amato
“Studiando, acquistando competenze, sapendo fare qualcosa che serva non solo a sé stessi ma anche agli altri è più facile che si trovi una strada che ci permetta di vivere e che ci regali la soddisfazione di aver fatto qualcosa che non è utile solo a sé stessi”: sono le parole del presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato rivolte il 7 settembre agli studenti che partecipano al corso residenziale della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
L’intervento è stato fatto nell’ambito del progetto Me.Mo (Merito e Mobilità Sociale), il percorso di orientamento e coaching per accompagnare verso una scelta universitaria consapevole. Parlando, a distanza, ai ragazzi di alto merito selezionati in tutta Italia e provenienti da contesti socioeconomici fragili per aiutarli nella scelta universitaria, Amato ha spiegato che “l’uguaglianza è proprio questo: ciascuno può arrivare a realizzarsi a prescindere dai mezzi che ha a disposizione,