I peccati dell’Algoritmo

I docenti di tutta Italia non nominati al primo turno di convocazioni contestano il cattivo funzionamento dell’algoritmo, che crea ingiustizie per l’intera categoria ed un sistema di reclutamento non trasparente, per le motivazioni di seguito elencate:

– non si può essere considerati “rinunciatari ” per un’intera cdc solo per non aver indicato tra le “preferenze ” una scuola di cui non si conosceva l’esistenza a causa della pubblicazione da parte degli USP delle disponibilità SOLO contestualmente alle stesse convocazioni e dopo aver “obbligato” i medesimi docenti a presentare un’istanza di indicazione di 150 preferenze al buio. La mancata presentazione dell’istanza entro il termine ultimo del 16 agosto comportava l’essere considerati rinunciatari per tutto l’anno per supplenze da GAE/GPS

– da quanto è emerso nell’assegnazione delle supplenze le disponibilità erano a volte anche errate: cattedre e spezzoni sono di fatto risultati inesistenti al momento della presa di servizio.

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