DIRITTO NEGATO dal 2020 a 43 candidati in attesa del ruolo dirigenziale in Campania
Riportiamo la lettera pervenuta in redazione:
A scrivere siamo 43 candidati in attesa del ruolo dirigenziale in quanto vincitori del
concorso per dirigenti scolastici Campania 2011. Abbiamo partecipato al concorso nel
2011 e siamo stati inseriti nella graduatoria generale di merito l’1/04/2021 per effetto
della sentenza del Consiglio di Stato del 13/10/2020.
Le vogliamo raccontare la storia che, da più di 10 anni, stiamo vivendo noi e le nostre
famiglie con grande sofferenza fisica e psicologica per via di un’amministrazione e di
una politica incapace di una seria programmazione e profonda riflessione.
L’incapacità e l’inerzia dei responsabili di questo scempio stanno altresì causando
sofferenza anche per l’intero sistema scolastico della Campania e, più in generale, del
nostro Sud.
Con le Sentenze del Consiglio di Stato del 2020, il Giudice ha confermato le nostre
sentenze del TAR Lazio del 2017, ribandendo la legittimità della permanenza nella
graduatoria finale di quei candidati che hanno superato positivamente le prove scritte
ed orali previste nel bando di concorso 2011. Così, siamo stati inseriti nella graduatoria
di merito, successivamente, trasformata ad esaurimento.
Le sentenze del Consiglio di Stato con effetto ripristinatorio impongono la
cancellazione delle modificazioni della “realtà giuridica” e di “fatto” intanto
intervenute. Invece, l’USR Campania non ha effettuato le necessarie ripristinazioni,
non ha eseguito le sentenze dal carattere “ora per allora”.
L’ordine dei giudici è stato eseguito solo in parte infatti, l’USR Campania ha ordinato
l’inserimento a pettine dei candidati con il rispettivo punteggio, escludendo una
graduatoria aggiuntiva ma, nei fatti e incomprensibilmente ci ha parcheggiati in un
elenco regionale, anche se la vera graduatoria del concorso 2011 per dirigenti scolastici
è ormai esaurita dal 2019/2020.
Negli ultimi anni l’USR Campania, a nostro danno, ha stipulato contratti a favore di
candidati che presentavano un punteggio di gran lunga inferiore per cui
risulterebbero non validi.
A tal proposito, il Tribunale di Nola nell’ordinanza del 22 febbraio 2022 ha confermato
che “…alla stipula del contratto di lavoro si può pervenire solo a seguito del corretto
espletamento delle procedure concorsuali previste dall’art. 35, comma 1, lett. a) del
d.lgs. n. 165/2001 o, per le qualifiche meno elevate, nel rispetto delle modalità di
avviamento di cui al combinato disposto del richiamato art. 35, comma 1, lett. b) e
degli artt. 23 e seguenti del d.P.R. n. 487/1994, la mancanza o l’illegittimità delle
richiamate procedure si traduce in un vizio genetico del contratto, affetto, pertanto, da
nullità…”
Cosicché, il Tribunale di Nola ha ordinato all’Amministrazione – USR Campania –
l’immediata immissione nel ruolo dirigenziale a favore del Prof. xxx inserito nella
nostra medesima e attuale graduatoria.
Per il prof. xxx in questione FINALMENTE è stata fatta giustizia!
Ma per noi 43, NULLA. Siamo ancora in attesa del ruolo!
A complicare le cose c’è il fatto che anche per il nuovo anno scolastico
l’Amministrazione è ricorso all’istituto delle reggenze (un tempo previsto per la
sostituzione dei dirigenti scolastici assenti per brevi periodi, in quanto ogni istituto
deve avere un dirigente titolare). Nel corso degli anni tale istituto è stato utilizzato per
coprire posti vacanti in numero sempre crescente, tant’è che per il nuovo anno
scolastico 2022/23 le scuole in reggenza sono oltre 100, con un grande danno per
l’istruzione pubblica in Campania. Il sistema delle reggenze mette a rischio il corretto
funzionamento delle scuole, danneggiando la formazione degli studenti e la
programmazione.
L’enorme ingiustizia sta producendo grandi danni alla SCUOLA CAMPANA1 e, a noi
sofferenze, sacrifici ed enormi spese legali per chiedere il riconoscimento effettivo del
nostro diritto.
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