Professore ucciso a scuola, la straziante lettera di un collega: “Chi ci darà la sua risata che si diffondeva nei corridoi?”
La notizia del ritrovamento del corpo senza vita di un docente di sostegno, Marcello Toscano, nella scuola media ‘Marino Guarano’ di Melito di Napoli dove insegnava, ha scosso la comunità scolastica locale e nazionale. Mentre si fanno le ipotesi più disparate sulle cause e sul responsabile dell’omicidio arriva una commovente lettera di un collega e caro amico del docente, pubblicata sul profilo Facebook dell’istituto.
La riflessione commovente del collega del professore
Il messaggio è firmato dal professore Raffaele Virgilio. “Marcello era votato al rapporto umano fatto di ascolto e accoglienza verso il disagio sociale laddove si raccolgono valori reali e di riconoscimento per la figura del professore”.
“Come il secco e il chiatto, così ci definì un preside che quando chiamava uno di noi individuava più il duo che il singolo. Depositari di una scuola (la nostra scuola) che si avvia a far spazio a alle giovani leve,
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