Covid, i contagi a scuola tornano a crescere. Virologi preoccupati: perché gli obblighi rimasti solo nella Sanità? Il nuovo Governo ci ripensi
Sono bastate tre settimane di scuola per far tornare ai livelli di attenzione il numero di alunni positivi al Covid-19 e delle “reinfezioni” negli istituti scolastici: negli ultimi sette giorni, l’Istituto superiore di sanità ha evidenziato come i nuovi casi abbiano fatto registrare un’impennata preoccupante, con un incremento di circa il 40-50%. I contagiati giovani in età scolare, dice l’Iss, sono in rapida salita e con più casi rispetto al resto della popolazione. L’indice di trasmissibilità Rt e l’incidenza dei casi si sono attestati rispettivamente sul valore di 1, che indica la soglia di allerta epidemica, e a 325 casi per 100mila abitanti. Il 25% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nei bambini under-5, il 39% nella fascia 5-11 anni, il 36% nella fascia 12-19 anni. I contagi si attestano attorno ai 34 mila al giorno, le vittime sfiorano quota 40, con un tasso di