Coding con Scratch: le variabili

In questo articolo vedremo come utilizzare le variabili di Scratch per memorizzare dati, leggerli e poi modificarli.

Quando si crea un programma, piccolo o grande che sia, spesso ci si trova a dover memorizzare un dato che ci servirà in futuro.

Per esempio, il punteggio di un videogame o la lunghezza del lato di un quadrato o di un segmento (vedremo a breve un esempio) e così via.

In Scratch, come in molti altri linguaggi di programmazione, è possibile creare “variabili”, cioè riservare un “pezzo” di memoria del computer per conservare un dato.

Questo dato può essere un numero o un testo. In realtà quando in informatica ci si riferisce a una sequenza di caratteri si parla di “stringa di caratteri” o più semplicemente stringa.

Creare una variabile in Scratch

Nell’ambiente Scratch creare una variabile è facile. Basta

Articoli Correlati

Schede di Geometria: il Quadrato (perimetro e area)

L’insegnamento della geometria nella scuola primaria è un elemento fondamentale per lo sviluppo delle competenze matematiche di base nei bambini. Le schede didattiche sono strumenti preziosi che aiutano gli studenti a comprendere concetti geometrici essenziali in modo semplice e divertente. Tra le figure geometriche più importanti e spesso trattate nelle prime classi c’è il quadrato.
Comprendere come calcolare il perimetro e l’area del quadrato è una competenza che si acquisisce fin dai primi anni di scuola, e rappresenta una base solida per studi matematici più avanzati.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio le schede di geometria sul quadrato, focalizzandoci su come calcolare il perimetro e l’area. Offriremo suggerimenti pratici per insegnanti e genitori su come utilizzare queste schede per aiutare i bambini a comprendere e memorizzare questi concetti. Discuteremo anche l’importanza delle schede didattiche e come possono essere integrate nel curriculum scolastico per rendere l’apprendimento della geometria più efficace e coinvolgente.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF le “Schede di Geometria: il Quadrato (perimetro e area), Schede Didattiche per la Scuola Primaria“.
Indice

Importanza delle Schede Didattiche nella Scuola Primaria
Le schede didattiche sono strumenti essenziali nell’educazione primaria poiché offrono vari vantaggi. Prima di tutto, permettono agli insegnanti di fornire esercizi strutturati che seguono una progressione logica, aiutando così i bambini a consolidare le loro conoscenze passo dopo passo. Inoltre, le schede didattiche sono spesso colorate e progettate con immagini che catturano l’attenzione dei bambini, rendendo l’apprendimento più piacevole.
Utilizzare schede didattiche specifiche per la geometria, come quelle sul quadrato, permette ai bambini di praticare calcoli e acquisire familiarità con concetti chiave come perimetro e area. Questo tipo di risorse aiuta anche a sviluppare le abilità di problem solving, poiché gli esercizi spesso includono problemi da risolvere e situazioni reali che richiedono l’applicazione delle conoscenze apprese.
Cos’è un Quadrato?
Un quadrato è una figura geometrica regolare con quattro lati uguali e quattro angoli retti (90 gradi ciascuno). È una delle figure più semplici e fondamentali nella geometria, e spesso è la prima figura che i bambini imparano a riconoscere e disegnare. La comprensione del quadrato e delle sue proprietà è cruciale, poiché molti altri concetti geometrici si basano su queste conoscenze di base.
Come Calcolare il Perimetro di un Quadrato
Il perimetro di un quadrato si calcola sommando la lunghezza di tutti i suoi lati. Poiché tutti e quattro i lati di un quadrato sono uguali, il calcolo del perimetro è particolarmente semplice. La formula per il perimetro (P) di un quadrato con lato (L) è:
P = 4 × L
Per esempio, se il lato di un quadrato misura 5 cm, il perimetro sarà:
P = 4 × 5 cm = 20 cm
Le schede didattiche sul calcolo del perimetro del quadrato possono includere esercizi di varia difficoltà, come la semplice misurazione dei lati e l’applicazione della formula, fino a problemi più complessi che richiedono l’uso del perimetro per risolvere situazioni pratiche.
Come Calcolare l’Area di un Quadrato
L’area di un quadrato si calcola moltiplicando la lunghezza di uno dei suoi lati per sé stesso. La formula per l’area (A) di un quadrato con lato (L) è:
A= L × L
o
A = L^2
Per esempio, se il lato di un quadrato misura 5 cm, l’area sarà:
A= 5 cm × 5 cm = 25 cm2
Le schede didattiche che trattano il calcolo dell’area del quadrato possono includere esercizi di misurazione, applicazione della formula, e problemi di applicazione che aiutano i bambini a comprendere come l’area si rapporta a situazioni reali.
Schede Didattiche per la Scuola Primaria
Scheda 1: Identificazione del Quadrato
Questa scheda introduce il quadrato e le sue proprietà. Gli studenti devono identificare i quadrati tra una serie di figure geometriche diverse e colorarli. Questo esercizio aiuta a consolidare la comprensione visiva del quadrato.
Scheda 2: Calcolo del Perimetro
Nella seconda scheda, i bambini devono calcolare il perimetro di diversi quadrati con lunghezze dei lati variabili. Gli esercizi guidati e gli spazi per scrivere i calcoli passo-passo facilitano l’apprendimento.
Scheda 3: Calcolo dell’Area
Questa scheda si concentra sul calcolo dell’area. Gli studenti devono calcolare l’area di vari quadrati e colorare le aree corrispondenti su una griglia. Questo esercizio aiuta a visualizzare l’area come una misura di spazio interno.
Scheda 4: Problemi con il Quadrato
In questa scheda, i bambini devono risolvere semplici problemi pratici che coinvolgono il quadrato. Ad esempio, dato un quadrato con lato noto, calcolare sia il perimetro che l’area. Questo tipo di esercizio applica i concetti appresi a situazioni reali.
Importanza della Ripetizione e della Pratica
La ripetizione è fondamentale nell’apprendimento della geometria. Le schede didattiche offrono un mezzo eccellente per ripetere i concetti in vari modi, aiutando i bambini a memorizzare le formule e a comprendere profondamente i concetti. Inoltre, esercitarsi regolarmente su questi calcoli aiuta a sviluppare fiducia nelle proprie capacità matematiche.
Conclusione
L’uso di schede didattiche per insegnare la geometria, in particolare il quadrato, è un metodo efficace per coinvolgere gli studenti della scuola primaria e aiutarli a comprendere i concetti di perimetro e area. Le schede pratiche e ben strutturate rendono l’apprendimento più interattivo e divertente.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF le “Schede di Geometria: il Quadrato (perimetro e area), Schede Didattiche per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Domande Frequenti su ‘Schede di Geometria: il Quadrato (perimetro e area), Schede Didattiche per la Scuola Primaria’

Che cos’è un Quadrato?
Un quadrato è una figura geometrica piana con quattro lati uguali e quattro angoli retti. Ogni lato del quadrato ha la stessa lunghezza, e tutti gli angoli interni misurano 90 gradi.

Perché è importante insegnare il Quadrato nella Scuola Primaria?
Il quadrato è una delle figure geometriche più semplici e fondamentali. Insegnare il quadrato aiuta gli studenti a comprendere concetti geometrici di base, come il perimetro, l’area e le proprietà delle figure regolari. Questi concetti sono essenziali per lo sviluppo delle capacità logiche e matematiche.

Quali sono i vantaggi delle Schede Didattiche per insegnare il Quadrato?
Le schede didattiche offrono esercizi strutturati e visivi che aiutano gli studenti a comprendere e praticare concetti geometrici. Esse rendono l’apprendimento più interattivo e coinvolgente, facilitando la comprensione e la memorizzazione dei concetti.

Come posso valutare la comprensione dei miei studenti sul Quadrato?
Per valutare la comprensione dei tuoi studenti, puoi utilizzare vari metodi di valutazione, come quiz e test scritti, esercizi pratici su schede didattiche, osservazioni in classe, e attività di gruppo. Inoltre, incoraggiare gli studenti a spiegare i concetti appresi e risolvere problemi pratici può aiutarti a valutare la loro comprensione in modo più approfondito.

Clicca per votare questo articolo!Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

Il progetto lettura d’Istituto e la Giornata della Memoria.

Libri ed albi illustrati accompagnano gli alunni della Gramsci alla ricerca di risposte sulla  Shoah.
In occasione della Giornata della Memoria 2022 l’I.C “A. Gramsci”, attraverso una serie di iniziative ed attività rivolte agli alunni della scuola secondaria di primo grado, ha ricordato le vittime di una delle pagine più tristi e drammatiche della storia dell’umanità con la finalità di sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura della pace contro ogni forma di discriminazione.

Il nostro Istituto si dedica alla didattica della Shoah da molti anni soprattutto attraverso i libri perché la scuola è uno dei luoghi privilegiati nei quali si costruisce la democrazia e si preserva la memoria come strumento di indagine.

Le testimonianze di chi ha vissuto l’orrore sulla propria pelle sono fondamentali perché non si dimentichi ciò che è accaduto.

Il nostro dovere in occasione di questa giornata è proprio quello di ricordare due sopravvissuti che la nostra scuola ha avuto l’onore di conoscere e di ospitare: Shlomo Venezia e il nostro concittadino Ennio Borgia.

Le classi 1D e 2D hanno voluto ripercorrere i momenti salienti di questi incontri attraverso la visione di filmati del tempo e soprattutto attraverso la lettura del libro di Shlomo Venezia dal titolo Sonderkommando Auschwitz, la verità sulle camere a gas.

Gli alunni delle classi 1 e 2 D, 1,2 3 F e 1 , 2 e 3 G hanno poi proseguito il proprio viaggio di scoperta e di conoscenza grazie agli albi illustrati.

Alle classi prime le professoresse Barbara e Cinzia Pedrazzi  hanno dedicato la lettura ad alta voce dell’albo L’albero di Anne di Irene Cohen-Janca con le illustrazioni di Maurizio A.C. Quarello, edito da Orecchio Acerbo.

L’albo che ha vinto il Premio Libro per l’Ambiente 2010 miglior coerenza grafica-testo presenta il racconto della storia di Anna Frank dal punto di vista di un ippocastano che Anna poteva vedere dalla finestra del suo rifugio.

L’albero è da tempo minato da un’infezione fungina e dalle tarme. Nella convinzione di essere prossimo a tacere per sempre, decide di raccontare fatti accaduti più di sessant’anni fa, proprio al numero 263 di Prinsengracht.

“Ho più di cento anni, e sotto la corteccia migliaia di ricordi. Ma è di una ragazzina – Anne il suo nome – il ricordo più vivo. Aveva tredici anni, ma non scendeva mai in cortile a giocare. La intravedevo appena, dietro il lucernario della soffitta del palazzo di fronte. Curva a scrivere fitto fitto, quando alzava gli occhi il suo sguardo spaziava l’orizzonte. A volte però si fermava sui miei rami, scintillanti di pioggia in autunno, rigogliosi di foglie e fiori in primavera. E vedevo il suo sorriso. Luminoso come uno squarcio di luce e speranza in quegli anni tetri e bui della guerra. Fino a quando, un giorno d’estate, un gruppo di soldati – grandi elmetti e mitra in pugno – la portò via. Per sempre. Dicono che sotto la mia corteccia, insieme con i ricordi, si siano intrufolati funghi e parassiti. E che forse non ce la farò. Sì, sono preoccupato per le mie foglie, per il mio tronco, per le mie radici. Ma i parassiti più pericolosi sono i tarli, i tarli della memoria. Quelli che vorrebbero intaccare, fino a negarlo, il ricordo di Anne Frank”.

Il racconto che è stato definito dal Messaggero e dal Manifesto “…poetico, mai retorico e senza sbavature, un libro che infrange le pareti dell’invisibile teca in cui si tende a rinchiudere la memoria…” ha affascinato profondamente gli alunni ispirando diversi laboratori sia di scrittura creativa che pittorico artistici.

Gli alunni della classe 1D, dopo aver ascoltato la lettura dell’albo, hanno prima svolto un lavoro di approfondimento sul proprio taccuino e poi hanno realizzato l’albero della Memoria.

Si tratta di un albero costruito seguendo lo schema di Bruno Munari: sui rami gli alunni hanno posizionato una foglia sulla quale ognuno di loro ha scritto un pensiero, una frase, una riflessione sulla tematica della Shoah.

Anche gli alunni della 2F hanno voluto lasciare un loro messaggio scritto su una foglia di platano; quel platano testimone degli ultimi anni di vita di Anne. Da una piccola finestra, Anne l’ha visto trasformato dallo scorrere del tempo, ed è stato per lei l’unico contatto con il mondo esterno.

La classe 2D, dopo la lettura di diversi testi oltre al libro di Shlomo Venezia tra i quali ricordiamo il Diario di Anna Frank, il bambino con il pigiama a righe  i testi di Liliana Segre, ha realizzato un lavoro creativo collettivo intitolato Il filo della Memoria.

Il filo spinato come simbolo del dolore e della follia umana diventa il filo della Memoria per non dimenticare mai più.

Sul filo della Memoria ogni alunno ha lasciato cadere una lettera indirizzata ad una delle vittime di questa indimenticabile pagina della storia.

Anche in questo caso il progetto lettura ha fornito gli strumenti necessari per raggiungere questo obiettivo come per esempio la mail art; infatti è stato possibile trasmettere un messaggio importante coadiuvato dalla presenza di immagini e disegni.

Un altro albo molto interessante che ha coinvolto le classi 1 e 2 D è stato Nicky e Vera di Peter Sis. L’albo illustrato racconta la storia di un eroe  della Shoah e dei 669 bambini che salvò.

Nel dicembre 1938, un giovane inglese cancellò la sua vacanza in montagna e partì alla volta di Praga per aiutare le migliaia di rifugiati in fuga dal nazismo che si erano ammassate in città. Si chiamava Nicholas Winton e, lavorando notte e giorno da una camera di albergo, raccolse centinaia di nomi e fotografie di bambini da portare in salvo, si procurò il denaro, trovò famiglie disposte ad accoglierli in Inghilterra, organizzò i viaggi, con tanto di documenti ufficiali o contraffatti.

Durante la primavera e l’estate del 1939, mentre l’ombra scura del nazismo si allungava sull’Europa, Nicholas riuscì a far fuggire quasi settecento bambini, soprattutto ebrei, a bordo di otto treni diretti a Londra.

Quando poi la guerra scoppiò e i confini furono chiusi, mise via tutte le carte e non parlò più a nessuno di questa vicenda. La straordinaria impresa di Winton fu scoperta solo cinquant’anni dopo da sua moglie e portata all’attenzione di tutti in un programma televisivo.

Dopo la lettura dell’albo i ragazzi hanno svolto un laboratorio grafico-pittorico sotto la guida della professoressa Isabella Realmuto con l’obiettivo di rappresentare graficamente gli otto vagoni che portarono in salvo tanti bambini.

Un altro albo illustrato molto interessante proposto alla classe 1D è stato Il cavaliere delle stelle, edito da Lapis Edizioni nel 2021, coi testi di Luca Cognolato e Silvia Del Francia, e le illustrazioni di Fabio Sardo.

L’albo racconta la straordinaria storia di Giorgio Perlasca in chiave fiabesca.

La stella di Andra e Tati, il cartoon pluripremiato che ha come protagoniste le due sorelle Bucci scampate all’Olocausto, è stato al centro delle riflessioni sulla Shoah nella classe 1G.

I piccoli alunni della 1 F, invece, sono stati coinvolti nella lettura dell’albo illustrato Il volo di Sara, dell’autrice Lorenza Farina, con le illustrazioni di Sonia M.L. Possentini.

L’albo descrive il commovente incontro tra Sara e un pettirosso in un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il piccolo pettirosso deciderà di portare con sé questa nuova amica, perché la Shoah e i campi di concentramento sono cosa troppo crudele per una bambina. 

I ragazzi hanno voluto lasciare il loro personale messaggio proprio attraverso questo piccolo pettirosso, simbolo di pace e libertà.

Gli alunni della 3 F, invece, si sono cimentati in un compito di realtà, che ha permesso loro di conoscere nuovi aspetti di questa drammatica pagina della storia. 
I ragazzi, in piccoli gruppi o individualmente, hanno lavorato su uno dei seguenti progetti: 1) Un viaggio per non dimenticare, di Dacia Maraini; Il ghetto, di Jan Karski.2) Graphic novel: Maus, di Art Spiegelman; la biografia a fumetti di Anne Frank, di S. Jacobson 3) Qui non ci sono bambini. Un’infanzia ad Auschwitz, di T. Geve. Al termine dell’attività di analisi e comprensione dei vari testi, hanno manifestato le loro considerazioni personali in varie forme espressive come lettere, articoli di giornale, fumetti e pannelli.

Nella classe 3G, guidata dalla professoressa Deborah Tosi, la memoria dell’Olocausto ha assunto le sembianze e la voce della senatrice Liliana Segre, testimone diretta della tragedia e protagonista del libro Fino a quando la mia stella brillerà. La lettura è stata accompagnata da discussioni sul contesto storico e sui terribili eventi che hanno fatto da sfondo alle vicende del romanzo.

I laboratori creativi ai quali hanno partecipato i ragazzi hanno inoltre prodotto numerosi lavori: mail art, libri pop up, disegni, installazioni, lap book, interviste, relazioni e presentazioni multimediali.

Il percorso tra i libri e le testimonianze dirette accompagnerà ancora i nostri ragazzi anche nel corso del secondo quadrimestre perchè la memoria attraverso le loro voci deve continuare a risuonare per sempre.

[embedded content]

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000