Nuovo PEI: scuole alle prese con incertezze, incongruenze e illogicità; nostra intervista a Evelina Chiocca (CIIS)
Entro la fine del mese le scuole dovranno predisporre il Piano educativo individualizzato per gli alunni con disabilità, ma ancora non è chiaro quale modello dovrà essere utilizzato e quali procedure si dovranno seguire.
Il motivo è che a tutt’oggi non esiste ancora l’aggiornamento del DM 182/2020 che il Ministero ha preannunciato da tempo.
Ne parliamo con Evelina Chiocca, presidente del CIIS (Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno).
Intanto facciamo il punto della situazione…
La normativa che introduce il nuovo modello di PEI reca con sè una serie di dubbi, di paradossi e più di una incertezza. L’assenza di chiarimenti da parte del Ministero determinerà sicuramente confusione, difformità di applicazione nel territorio nazionale, assenza di condivisione, delega, deresponsabilizzazione, insieme a “tanta” probabile “confusione”.
Ma d’altra pare l’intento di “tagliare” le cattedre, già dichiarato e scritto nella finanziaria, pervade e condiziona ogni scelta, anche se infelice, contorta, improbabile o impossibile.