Docenti e Ata disponibili a lavorare H24 per il preside, quanto siete vittime del lavoro “tossico”? Partecipa al SONDAGGIO sul ‘Job Creep’

Tra le conseguenze del maggiore utilizzo dello smart working c’è anche il ritorno del “Job Creep” o “Work Creep”, ovvero il cosiddetto lavoro “strisciante” o lavoro “tossico“. Il fenomeno, noto sin dagli anni Duemila, sembrava quasi essere scomparso nell’ultimo decennio. Salvo avere ripreso vigore dopo la pandemia. Anche nella scuola, dove le relazioni tra i dirigenti scolastici e il resto del personale non sempre sono facili.

La Tecnica della Scuola vuole indagare su questo fenomeno, interrogando i propri lettori sulle dinamiche diffuse presso i loro ambienti professionali. 

Cos’è il Job Creep

Si tratta della disponibilità a fare sempre di più per soddisfare le aspettative del dirigente, una disponibilità che si traduce in comportamenti o prestazioni che vengono creduti necessari per il proprio successo professionale ma che in realtà superano di gran lunga i doveri contrattuali: l’ansia di prestazione spinge la persona a lavorare oltre l’orario di servizio,

Related Articles