Dispersione scolastica, l’Australia fa peggio dell’Italia: il progetto In2School contro il “rifiuto della scuola”
La crisi sociale ed economica indotta dall’emergenza sanitaria ha portato ad una tensione, prettamente finanziaria e culturale, in seno ai gruppi familiari di numerosi studenti, i quali hanno prematuramente abbandonato gli studi per via dello stress e delle eccessive pressioni indotte dalla società e dalla formazione. Spesso costoro, in Australia così come altrove nel continente oceanico, hanno difficoltà a reperire aiuto diretto in ambienti sicuri ed esterni al nucleo familiare. In Australia si conta un’errata distribuzione e quasi totale assenza nelle aree rurali di assistenti sociali, figure professionali di supporto alle famiglie ed agli studenti.
“I nostri modelli di istruzione hanno bisogno di una scossa, ma come potrebbero apparire è la grande domanda”, afferma la prof.ssa Assoc Lisa McKay-Brown, assistente decano della diversità e dell’inclusione presso la Melbourne Graduate School of Education, Università di Melbourne, che sovrintende il programma di intervento In2School, che coinvolge migliaia di istituti in