Liceo Arnaldo di Brescia, il racconto del collaboratore scolastico: “Dalla preside l’ordine di lavarle l’auto”. In arrivo gli ispettori del MI
Nuova puntata nella vicenda del liceo Arnaldo di Brescia, balzato sotto i riflettori per i presunti comportamenti della preside. Dopo la replica di quest’ultima che aveva smentito la versione venuta fuori nei giorni scorsi, arriva la controreplica questa volta del protagonista dell’episodio, ovvero il collaboratore scolastico Gerardo Petruzzelli. Attraverso il proprio legale Filippo Cocchetti, ecco la versione dei fatti: “Gerardo non si è offerto, ha ricevuto un chiaro ordine di pulire l’automobile della dirigente scolastica.” Una confessione che è arrivata dopo che la preside Tecla Fogliata aveva dichiarato di non aver costretto il bidello a lavarle l’auto ma il gesto era stato spontaneo da parte dell’uomo.
Peraltro, secondo i racconti, non sarebbe stato l’unico episodio, visto che un mese prima, la ds aveva “minacciato” richiami ufficiali in caso di mancato svolgimento di alcune mansioni a scuola. Secondo l’avvocato, l’uomo sarebbe stato in soggezione nel rapporto