Mobilità e vincoli, la trattativa si riapre ma le decisioni prese si adotteranno dal 2023 e c’è sempre la legge da superare
Il ministero dell’Istruzione
Quest’anno si aprirà molto presto la trattativa sul CCNI della mobilità del personale docente, educativo e Ata: la decisione è stata comunicata, il 19 ottobre, dall’amministrazione ai sindacati per dare seguito alla sentenza del Tribunale di Roma dello scorso luglio che ha condannato il Ministero per la procedura che ha portato alla stipula del contratto con la sola Cisl Scuola. La trattativa servirà anche a valutare gli effetti delle modifiche legislative che sono successivamente intervenute, tanto da mettere in discussione alcuni punti importanti dello stesso CCNI.
Le novità, è bene chiarirlo subito, non saranno retroattive (chi è ha avuto un trasferimento, un’assegnazione provvisoria o una utilizzazione nell’anno in corso può stare tranquillo), ma riguarderanno le prossime operazioni dell’a.s. 2023/2024.
L’accordo da definire non è stato comunque ancora trovato: bisognerà discutere, scrive la Flc-Cgil, “circa il superamento delle precedenti disposizioni riguardanti i vincoli di permanenza su sede dei …..