Ministero dell’istruzione e del merito? In che senso?
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia
Ancora una volta è il Centro destra a cambiare nome al Ministero dell’istruzione. Fino al 2001 si chiamava infatti “della Pubblica Istruzione”, poi, con l’avvento del Governo Berlusconi II, ministra Letizia Moratti, si chiamò solamente dell’Istruzione. Oggi, con al Governo Giorgia Meloni, cambia ancora nome: dell’istruzione e del merito. ma in che senso?
Certamente nel corso degli anni c’è stato pure lo scorporo del Ministero tra Università e Istruzione e poi la sua ricostituzione a partire da Mariastella Gelmini, 2008, fino Fioramenti 2019, per poi ridividersi nel 2020 con Azzolina e con Bianchi.
Tuttavia, ritornando all’oggi, cosa voglia indicare questa nuova formula “dell’Istruzione e del Merito” è forse facile prevederlo: si accede alla scuola solo con conclamati meriti. Dunque non più precari assunti solo per anzianità e con concorsi ad hoc, non più chiamate a insegnare di personale senza i titoli necessari …..