Sindacati: attendiamo le forze politiche (e il nuovo Ministro) alla prova dei fatti

In questi ultimi giorni, che hanno portato alla formazione del governo Meloni, tutti i sindacati rappresentativi hanno dichiarato quali sono le loro priorità e le loro aspettative. Comuni, con gradazioni diverse, sono due temi: quello dell’aumento degli stipendi degli insegnanti, guardando all’Europa, e quello della soluzione strutturale del problema del precariato.

Richieste certamente non nuove, ma che ora vengono riproposte con forza al nuovo governo e al nuovo Parlamento. L’occasione è il rinnovo del contratto, “primo passo per ridare giusta dignità professionale a docenti, personale ATA e dirigenti, ha detto Ivana Barbacci, segretaria della Cisl scuola, intervenendo all’assemblea nazionale della sua organizzazione, svoltasi a Palermo (17-19 ottobre), città del Sud scelta anche per riaffermare che “superare squilibri e disuguaglianze è obiettivo di valenza strategica”. Obiettivo per il quale “Non ci serve un’autonomia differenziata, che rischia di frammentare il sistema riproponendo tanti piccoli centralismi regionali: si valorizzi …..

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