Sparano con pistola ad aria compressa a prof, sospesi. Crepet: “Si alzeranno tardi e si metteranno subito sui social. Un premio”

Lo psichiatra Paolo Crepet ha discusso ancora a proposito dell’increscioso fatto accaduto all’istituto Viola Marchesini di Rovigo la scorsa settimana, che ha visto come vittima una professoressa intenta a fare lezione improvvisamente colpita dai pallini di gomma sparati da una pistola ad aria compressa usata da alcuni alunni.

Dopo aver commentato dicendo che l’opinione dei genitori, su fatti del genere, è praticamente inutile in quanto questi tendono a difendere i propri figli, Crepet si è scagliato contro la punizione inflitta dalla scuola ai tre alunni che sono stati protagonisti della faccenda. Questi ultimi sono stati sospesi e dovranno partecipare a giornate di sensibilizzazione organizzate con la collaborazione della questura e della psicologa d’Istituto Federica Boniolo.

Secondo Crepet il “castigo” dato agli studenti non è per niente adeguato, anzi; a suo avviso ha più l’aria di essere un trattamento vantaggioso per loro. Di questo lo studioso ha parlato mercoledì …..

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