Autonomia differenziata, la Lega mina l’unitarietà della scuola? Al via la raccolta firme per fermarla. De Luca contro Calderoli: affonda il Sud
L’autonomia differenziata torna prepotentemente di attualità. Subito dopo il varo del nuovo Governo, infatti, i ministri leghisti non hanno perso tempo per sondare il “campo”. Il più repentino è stato il nuovo titolare dell’Istruzione (e del Merito) Giuseppe Valditara, che una decina di giorni fa (prima ancora di interagire con parti sociali e i sindacati) ha incontrato gli assessori regionali all’istruzione e alla formazione assicurandoli di avere ben chiaro il ruolo decisivo delle autonomie locali. È tutto dire che l’argomento ha avuto la precedenza anche rispetto all’incontro con le (che vedranno il responsabile del dicastero bianco solo giovedì 3 novembre).
La scorsa settimana è stata la volta di Roberto Calderoli, ministro leghista per gli Affari regionali e le Autonomie, che ha incontrato i presidenti delle Regioni (quasi tutte del Nord) più interessate a diventare autonome spiegando poi che intende “completare tutto il percorso dell’autonomia differenziata entro la legislatura”, approvando “la legge di Attuazione …..