La legge di bilancio sembra prevedere per la scuola pubblica un taglio di 2 miliardi
Secondo quanto riportato dal comunicato di Luca Fantò, referente nazionale PSI scuola, ricerca e università, è previsto un taglio di 2 miliardi in due anni per la scuola pubblica italiana.
Noi socialisti leggiamo con preoccupazione le prime indicazioni che sembrano trasparire sulla prossima legge di bilancio e sulla proposta Calderoli relativa all’autonomia regionale.
La legge di bilancio sembra prevedere per la scuola pubblica un taglio di 2 miliardi di euro in due anni. La proposta sull’autonomia del Ministro per gli Affari Regionali insiste sulla regionalizzazione dell’Istruzione pubblica.
Ridurre i finanziamenti statali alla scuola pubblica e disgregare l’unità culturale del Paese condannerebbe la nostra società alla differenza di opportunità tra giovani che nascono in famiglie abbienti e meno abbienti, tra giovani che nascono in una Regione o in un’altra.
E’ questo il merito per il governo Meloni?