Il dialetto veneto diventi una materia di studio a scuola. La proposta della Lega, che include la formazione docenti
In queste ore circola la notizia della proposta di legge in casa Lega (primo firmatario il salviniano Massimo Bitonci) per inserire il veneto tra le lingue delle minoranze tutelate dall’articolo 6 della Costituzione, al pari delle lingue albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano, il sardo; e per modificare quindi la legge 482 del ’99 che tutela le minoranze linguistiche.
È giunto il momento non solo di integrare il provvedimento alla luce dell’esperienza acquisita, ma di dare facoltà anche alla Regione Veneto di approvare proprie norme specifiche in materia di insegnamento della lingua, dando così piena applicazione al dettato costituzionale e alla normativa europea, si legge nella proposta di legge. E ancora: La tutela e la promozione delle lingue minoritarie rappresentano un contributo per una positiva politica di multilinguismo che può migliorare le opportunità …..