Docenti italiani i più anziani d’Europa. Stipendi? Il 79% non ne è soddisfatto. Solo un laureato su 100 sogna di insegnare
Un ritratto della scuola italiana alquanto preoccupante quello dipinto dalla Fondazione Rocca, in collaborazione con l’Associazione TreELLLe. che ha redatto il rapporto “Scuola, i numeri da cambiare” presentato ieri, 17 novembre, a Roma. Il rapporto è stato presentato dal curatore del volume Giovanni Biondi e dal presidente Gianfelice Rocca, alla presenza, tra gli altri, del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, del presidente di Confindustria Carlo Bonomi, del direttore della Fondazione Agnelli Andrea Gavosto, del presidente dell’Associazione TreELLLE Attilio Oliva e il presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo ed ex ministro dell’Istruzione Francesco Profumo.
I dati che emergono dal rapporto sono interessanti, così come fa notare Il Corriere della Sera. L’indagine prende in esame i cambiamenti della scuola italiana degli ultimi dieci anni, dal 2010 al 2020. A livello generale è possibile affermare che, secondo l’analisi, la scuola italiana non è cambiata. Non è peggiorata, …..