“La scuola è nazionale, ‘no’ ai dialetti in classe”: Calenda apprezza lo stop della Meloni all’autonomia leghista e stringe l’occhio a Renzi

Il leader di Azione, Carlo Calenda, stringe sempre più l’alleanza con l’ex premier Matteo Renzi, proponendo e ottenendo il 92,9 per cento di voti favorevoli dall’assemblea nazionale di Napoli, al fine di avviare un percorso di federazione con Italia Viva. L’alleanza servirà a che a rafforzare, tra le altre cose, l’opposizione a quell’autonomia differenziata che il ministro leghista Roberto Calderoli vuole trasformare in legge dello Stato entro meno di un anno.

L’opposizione all’autonomia differenziata

Dopo avere criticato il Governo per la Legge di Bilancio, perché “tralascia i punti fondamentali come l’evasione fiscale e la sanità” caratterizzandosi per essere “una manovra Salvini con le solite cose: il tetto al contante, i cordoni, le tensioni”, apprezza però la presa di posizione della premier sulla regionalizzazione: Calenda dice infatti di “essere contento dello stop della Meloni alla Lega” sull’autonomia differenziata, argomento su cui serve “una riflessione fatta …..

Related Articles