Flc Cgil contro i test Invalsi: condizionano la funzione valutativa dei docenti

Un comunicato della Flc Cgil critica aspramente i criteri di ripartizione della prima tranche delle risorse del PNRR (1,5 miliardi di euro), che prevedono un “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica”, realizzato utilizzando i risultati delle prove Invalsi, e in particolare il parametro della dispersione implicita, posto alla base della ripartizione tra le regioni e le istituzioni scolastiche.

Nello scorso mese di ottobre l’Invalsi ha segnalato alle scuole i livelli di fragilità degli studenti risultanti dai test standardizzati da essi sostenuti. Ciascuno studente è stato a tal fine identificato attraverso un codice numerico, ed è stato classificato in base ai vari livelli di performance determinati dalle prove sostenute nel tempo.

Il sindacato esprime “totale contrarietà verso questa scelta” e per l’uso pervasivo dei test standardizzati come criterio per l’individuazione …..

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