Rapporto Censis, il Paese non matura e soffre le emergenze. Scuola: previsto uno “tsunami demografico” nei prossimi decenni
Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del 56esimo rapporto Censis. A spiegare l’andamento degli ultimi anni del nostro paese il direttore generale Valerii: “E’ stato un triennio particolare, prima la pandemia, poi la guerra, otto volante dell’inflazione. L’energia non è più una commodity sempre disponibile. Stiamo vivendo una parità euro/dollaro, la sequenza di fenomeni climatici estremi.
È finita l’era dell’abbondanza ha detto Macron, il quadro d’incertezza si stava componendo da molto tempo. L’inflazione riguarda tutti con un impatto differenziato che colpisce soprattutto i meno abbienti. Dopo il crollo del Pil del 2020, c’era stata una ripresa nel 2021, ma nei prossimi mesi potrebbe esserci un nuovo calo. Il 69% delle persone pensano che il proprio tenore di vita tenderà ad abbassarsi. La gente ha paura del conflitto. la malinconia oggi definisce il carattere degli italiani. Quasi il 52% degli italiani ha paura di