Idoneità psicofisica di docente o ATA: quando il dirigente scolastico ha l’obbligo di attivare l’accertamento

Di redazione

Quando il dirigente scolastico ha l’obbligo di attivare l’accertamento dell’idoneità psicofisica di docente o ATA? L’indicazione è contenuta nell’interessante vademecum sulla procedura di accertamento, forme di tutela del dipendente e riflessi sul contratto di lavoro relativamente all’inidoneità del personale scolastico, pubblicato dall’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e rivolto ai dirigenti scolastici.

Il dirigente scolastico ha l’obbligo di attivare la procedura finalizzata all’accertamento dell’idoneità psicofisica nei seguenti casi:

La prima ipotesi è quella connessa al superamento del periodo di comporto di cui al predetto art. 17 del CCNL del 2007: il dirigente, nell’imminenza del raggiungimento del periodo di comporto, avvisa il dipendente che, nel persistere dello stato di malattia, si concluderà il primo periodo di conservazione del posto e che pertanto verrà avviato a visita presso la commissione medica preposta alla

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