Le lacrime di una maestra

Una storia di accoglienza e inclusione, di un percorso faticoso e di conquiste. Oggi Julio adora le coccole delle sue maestre e ha imparato a sorridere.

SOS preside

Chi associa per immediatezza di istinto la parola “percorso” a scarpe comode da trekking, dovrà fare un piccolo sforzo di immedesimazione nel concepire che vi è una piccola categoria di persone per le quali un percorso è per prima cosa quello che si fa senza i piedi.

Qualche mese fa ricevetti una telefonata dal tono catastrofico di una maestra della scuola dell’infanzia che chiedeva di poter venire urgentemente da me per parlarmi di una cosa importantissima.

Di solito quando ricevo queste chiamate è perché qualcuno si è fatto male o un litigio è degenerato. Oppure ancora devo cercare di arginare gli strali di qualche genitore che minaccia di rivolgersi a

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Scarpe rosse contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre si celebra la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Questa è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della nonviolenza e del rispetto delle donne. Purtroppo i fatti di cronaca sono all’ordine del giorno e tristemente attuali per la nostra società; quest’anno in particolare abbiamo scelto di parlarne a scuola e di dare un nostro contributo a questa giornata.

In molti paesi, come l’Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio.

L’idea è nata da un’installazione dell’artista messicana Elina Chauvet, Zapatos Rojos, realizzata nel 2009 in una piazza di Ciudad Juarez, e ispirata all’omicidio della sorella per mano del marito e alle centinaia di donne vittime di violenza. L’installazione è stata replicata successivamente in moltissimi paesi del mondo; la campagna in Italia viene in particolar modo portata avanti dal Centro antiviolenza e dalle Associazioni di donne impegnate nell’ambito della Violenza contro le donne.

Questo lavoro si può realizzare sia in formato digitale che in formato grafico/cartaceo, utilizzando fotografie di scarpe o i disegni di scarpe che trovate qua sotto

Per il FORMATO DIGITALE abbiamo usato gli iPad in dotazione alla nostra scuola con l’applicazione Sketchbook: siamo partiti da un primo livello dove abbiamo caricato una fotografia di scarpe che ogni studente si è scelto dal web. Il disegno è fatto su un livello superiore con tratto di penna nero abbastanza spesso. Il livello con la foto delle scarpe può essere opacizzato per permettere una maggiore visibilità del disegno sovrastante. Il disegno deve avere sempre LINEE CHIUSE per permettere il riempimento con il colore

inserimento foto scarpe

opacità livello foto e disegno su livello superiore

Una volta finito il disegno si oscura il livello con la foto e si lavora esclusivamente sul livello del disegno, procedendo con i colori. Per il riempimento delle linee (che devono essere perfettamente CHIUSE) con il colore si usa lo strumento SECCHIELLO e i colori si scelgono dalla palette

disegno con linee perfettamente CHIUSE

riempimento con colori – strumento secchiello

scelta di diverse tonalità di rosso

Per concludere il disegno si inserisce un nuovo livello sotto il disegno delle scarpe e si scrivono delle frasi contro la violenza sulle donne usando lo stampato maiuscolo con un tratto marcato, proprio per urlare con forza il nostro “BASTA!!”. Le scritte sono fitte e compresse a formare una specie di texture:

creazione di un nuovo livello sotto le scarpe

scritte in maiuscolo con un tratto evidente

Qui sotto un breve video del procedimento:

Le immagini qui sotto sono degli studenti di seconda e terza media al lavoro sugli iPad e dei disegni digitali con i quali abbiamo creato un grande poster da appendere nell’atrio della scuola:

Per fare la VERSIONE CARTACEA è possibile utilizzare fotocopie di scarpe da ricalcare oppure si possono utilizzare direttamente i fogli di lavoro pronti da colorare. Le scarpe si possono decorare con matite o pennarelli, con campiture piatte, texture, pattern o sfumature

Libri consigliati e imperdibili per insegnare storia in classe terza

Carissimi insegnanti, a fronte della mia esperienza dello scorso anno in terza, ho raccolto per voi i libri che personalmente reputo davvero UTILISSIMI per affrontare al meglio questo anno scolastico, in particolare per chi insegna ITALIANO e STORIA. Ho aggiunto all’articolo anche i libri che alcuni di voi mi hanno suggerito nel post su Instagram (grazie infinite!)

Guida didattica ed eserciziario

Inizio dalla guida. Di questa serie ne ho una per ogni disciplina. Le adoro!

Dalle origini del mondo

I consigli che seguono tengono conto della necessità dei bambini di conoscere e immaginare. Le storie aiutano tutti a comprendere e ricordare fatti molto distanti dal loro vissuto. Iniziare con i miti sull’origine del mondo è un buon modo per unire in modo conveniente storia e italiano.

La storia della vita – Evoluzione

I dinosauri

A questo proposito vi consigli di proporre anche attività di CLIL!

L’uomo

Storia

Poster sull’evoluzione dell’uomo – Classe terza scuola primaria

di Maestra Giulia

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