Stato di agitazione dei lavoratori e delle lavoratrici della Southlands
L’assemblea dei dipendenti della Southlands indetta dalla FLC CGIL e dalla CISL Scuola svoltasi in il 13 dicembre ha confermato la forte critica e contrarietà alle motivazioni addotte dalla scuola che ha deciso di chiudere e licenziare i 72 dipendenti mettendo in crisi anche tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’indotto. Nel corso della partecipata assemblea, dopo ampia e approfondita discussione, i lavoratori e le lavoratrici si sono espressi, dando mandato alla FLC CGIL e alla CISL Scuola, di proclamare lo stato di agitazione per opporsi alla chiusura della scuola ed esperire ogni possibile tentativo per salvaguardare l’offerta educativa nel territorio e tutti i posti di lavoro. In assemblea, i sindacati insieme a tutti i dipendenti, hanno deciso di opporsi alla chiusura della scuola e al LICENZIAMENTO dei lavoratori e metteranno in campo le iniziative concordate a partire dalla richiesta di incontro al Prefetto
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