Stipendi e contratti pubblici migliori dei privati, Naddeo (Aran) contro il modello fantozziano: oggi tante possibilità di carriera. La scuola è un’eccezione?

“Sui concorsi pubblici bisogna fare corretta informazione: stipendi e condizioni contrattuali sono molto spesso non solo competitive, ma migliori del privato. Bisogna informare e rompere i luoghi comuni”. Sono destinate a far discutere le dichiarazioni del dottor Antonio Naddeo, presidente dell’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, pronunciate durante la trasmissione Sportello Italia, su Rai Radio 1: quasi un milione e mezzo di dipendenti della scuola, docenti e Ata, però lamenta stipendi molto al di sotto di quelli dei colleghi europei e anche dalla stassa Pa. È tutto dire che la media stipendiale annua dei dipendenti pubblici italiani è infatti pari ad oltre 34 mila euro, mentre un docente non va oltre i 30 mila e gli Ata si fermano a 24-25 mila. Anche sul fronte della carriera, per entrambi i ruoli le possibilità di crescita professionale sono davvero ridotte.

“Ho avviato all’Aran gli open

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