Maxi risarcimento per un docente illegittimamente scavalcato nell’assegnazione delle supplenze

Ministero condannato a risarcire per quasi ventimila euro (oltre al pagamento delle spese processuali) un docente precario illegittimamente scavalcato nell’assegnazione delle supplenze.

E’ quanto ha stabilito il Tribunale di Bari, con sentenza depositata il 14 dicembre 2022.

Il fatto

Un docente precario si era rivolto all’Autorità giudiziaria, rappresentando di non aver ricevuto alcuna convocazione per una supplenza conferita da un Istituto Tecnico di San Miniato, che gli aveva preferito una collega collocata in graduatoria in posizione deteriore.

Lo stesso si era verificato anche nell’anno scolastico successivo, durante il quale era rimasto privo di occupazione.

Il ricorrente chiedeva pertanto la condanna del Ministero al risarcimento del danno per la somma di €. 19.715,00, oltre al riconoscimento del punteggio che avrebbe ottenuto nei due anni, pari a  24,00 punti.

La difesa del Ministero

L’Amministrazione si era difesa sostenendo di aver provveduto ad avvisare il docente a mezzo mail, senza

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