Contributi volontari: non si può vincolare l’accettazione dell’iscrizione al loro pagamento
I contributi volontari, come dice la parola stessa, non sono obbligatori per le famiglie, ma sono risorse comunque importanti per le scuole, per l’ampliamento dell’offerta formativa.
Ci sono tuttavia istituti che vincolano l’accettazione dell’iscrizione al versamento di somme anche piuttosto consistenti, si parla anche di centinaia di euro, non specificando che trattasi di un’erogazione liberale e pertanto non obbligatoria.
Facciamo a questo punto un po’ di chiarezza.
I contributi sono volontari
I contributi scolastici delle famiglie sono assolutamente volontari e distinti dalle tasse scolastiche che, al contrario, sono obbligatorie, con l’eccezione dei casi di esonero.
Ricordiamo in proposito che il principio dell’obbligatorietà e gratuità dell’istruzione, previsto dall’articolo 34 della Costituzione, è stato esteso dall’attuale normativa fino a ricomprendere i primi tre anni dell’istruzione secondaria superiore. In tutte le istituzioni scolastiche statali, pertanto, la frequenza della scuola dell’obbligo non può che essere gratuita, mentre, per le sole classi