Arretrati docenti e Ata pagati, cifre più basse del previsto ma il 2022 c’è: conguaglio in arrivo. Supplenti “brevi” e pensionati devono attendere
Come preannunciato dalla Tecnica della Scuola, giovedì 29 dicembre sono finalmente arrivati nei conti correnti degli insegnanti e del personale Ata “gli arretrati relativi all’anticipazione della parte economica del C.C.N.L. del comparto Istruzione e Ricerca e agli effetti economici del C.C.N.L. Funzioni Locali, per il triennio 2019-2021”.
Per comprendere l’entità dell’emissione speciale, docenti e personale Ata hanno potuto preventivamente consultare l’area riservata ai lavoratori del portale NoiPa ed entrare nel servizio “Consultazione stipendi”, dove hanno trovato la somma esatta dell’emissione straordinaria denominata ”58 Emissione Speciale Arretrati”.
L’entità degli arretrati
La quantità di arretrati assegnata è dipesa dal profilo professionale e dall’anzianità di servizio. Le differenze non sono da poco: si va dai 1.353 euro lordi per i collaboratori scolastici ad inizio carriera ai 3.119,79 euro per i Dsga a fine carriera.
Come somme nette, significa che si va da un minimo di 1.000