Regalo di Capodanno per le lavoratrici e i lavoratori della scuola: arretrati col botto
Eravamo il fanalino di coda degli stipendi europei, ora ci è stato garantito che non lo siamo più grazie alla lauta mancetta concessa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che varia dai 30 ai 60 euro al mese, il personale della scuola non ha proprio più nulla di cui lamentarsi.
Dopo anni di stagnazione, finalmente lo scorso mese il Ministro Valditara e le organizzazioni sindacali firmatarie (ANIEF, CGIL, CISL, GILDA, SNALS e UIL) hanno raggiunto l’accordo del contratto 2019-21 che per la fine del 2022 porterà nelle tasche dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola 3 anni di arretrati.
L’attesa per la strenna di capodanno è stata sin eccessiva ma cocente è la sorpresa per la somma che verrà accreditata: dimezzate le cifre pubblicizzate nei media. La colpa viene data agli stratificati processi di tassazione ma, a conti fatti, stiamo parlando di briciole che non arriveranno neanche
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