Fuga della famiglia finlandese: la scuola dovrebbe cambiare così…

La decisione della famiglia finlandese di ritirare i propri figli dalla scuola italiana perché obsoleta e la lettera che puntualmente la ha motivata sta suscitando o, meglio, sta riattivando un dibattito antico a cui purtroppo sembrano non seguire mai azioni politiche e civili significative e adeguate.

La fuga dalla scuola pubblica per le sue inefficienze è un fatto per quelle famiglie anche italiane che possono ancora permettersela; così come la fuga dalla sanità pubblica e, peggio ancora, dalle maglie di una sempre più farraginosa ed ingiusta giustizia.

È inutile sottolineare che proprio qui si manifesta la crisi profonda della nostra democrazia, la quale va traducendosi in forme sempre più pericolose di astensionismo arrabbiato o apatico, di autoritarismo blando versato in reti di poteri oscuri ed incostituzionali.

La fine della scuola degli inchiodati alla sedia per sei o più ore, del congruo numero d’interrogazioni (regio decreto del

Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/fuga-della-famiglia-finlandese-la-scuola-dovrebbe-cambiare-cosi Autore del post: Tecnica della Scuola Fonte:

Articoli Correlati

La fuga dalla scuola pubblica italiana della famiglia finlandese e non solo. Lettera

Di redazione

Inviato da Carlo Schiattarella – La decisione della famiglia finlandese di ritirare i propri figli dalla scuola italiana perché obsoleta e la lettera che puntualmente la ha motivata sta suscitando o, meglio, sta riattivando un dibattito antico a cui purtroppo sembrano non seguire mai azioni politiche e civili significative e adeguate.

La fuga dalla scuola pubblica per le sue inefficienze è un fatto per quelle famiglie anche italiane che possono ancora permettersela; così come la fuga dalla sanità pubblica e, peggio ancora, dalle maglie di una sempre più farraginosa e ingiusta giustizia.
È inutile sottolineare che proprio qui si manifesta la crisi profonda della nostra democrazia, la quale va traducendosi in forme sempre più pericolose di astensionismo arrabbiato o apatico, di autoritarismo blando versato in reti di poteri oscuri ed incostituzionali.
La fine della scuola degli inchiodati alla sedia per sei o più ore, del congruo numero d’interrogazioni (regio decreto del 1925) presupporrebbe almeno tre azioni concrete (infatti i paradigmi teorici, didattici e pedagogici dibattuti negli ultimi decenni di certo non mancano):
1) L’elaborazione di un piano per l’edilizia scolastica ispirato ad un’architettura funzionale ad un’esatta, laboriosa e laboratoriale idea di scuola.
2) La revisione del modello dirigenziale che ha negli anni mostrato tutti i suoi limiti accompagnandosi di fatto al fallimento del progetto di autonomia sia didattica che finanziaria. La figura del DS, con il suo staff dell’autonomia, ha prodotto, altresì, tensioni e sprechi funzionali. Molti docenti, complici le inadeguate procedure concorsuali, sono stati immolati a funzioni delicate a cui forse non erano particolarmente vocati e ciò ha trascinato spesso le scuole in contenziosi indefiniti o in tragicomiche saghe paesane.
3) Infine, non ultime per importanza, la formazione e le procedure di selezione del corpo docente non possono continuare ad esistere così come sono esistite sinora. La scuola ha bisogno di docenti motivati, preparati e valorizzati sia dal punto di vista economicamente che sociale. Insomma, la scuola non può esistere ancora come semplice parco d’intrattenimento ed allentato ammortizzatore sociale.

Pubblicato in Lettere in redazione

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000