Docenti derisi e colpiti dagli studenti, la punizione riabilitativa di Valditara piace a FdI: è nell’interesse del giovane violento

Violenze a scuola

Finisce sui banchi del Parlamento l’episodio della docente della scuola Viola Marchesini di Rovigo colpita al volto alcune settimane fa, mentre faceva lezione, da due pallini di gomma di una pistola ad aria compressa azionata da un alunno. Dopo il fatto, la scuola e la docente, portata al pronto soccorso, si rivolsero alla polizia.

L’on. Antoniozzi (FdI): basta lassismo sugli studenti violenti

“La docente di Rovigo che ha denunciato i suoi alunni per gli spari in classe è un esempio altamente positivo”, ha commentato il 13 gennaio Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

Il parlamentare sostiene che è ora di finirla con il “lassismo nei confronti di studenti che vanno oltre qualsiasi limite non percependo mai il senso della sanzione”.

Antoniozzi non ha dubbi: “I ragazzi che aggrediscono docenti, bullizzano o addirittura arrivano a fare quello che è successo a Rovigo devono

Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/docenti-derisi-e-colpiti-dagli-studenti-la-punizione-riabilitativa-di-valditara-piace-a-fdi-e-nellinteresse-del-giovane-violento Autore del post: Tecnica della Scuola Fonte:

Articoli Correlati

Spari con pallini di gomma alla docente, voto abbassato in condotta. I genitori non faranno ricorso

Di redazione

Non avranno più 9 in condotta, gli studenti dell’istituto “Viola Marchesini” di Rovigo, che, lo scorso ottobre, hanno sparato pallini di plastica in faccia all’insegnante. Il consiglio di classe ha rivisto la valutazione dei ragazzi, abbassando i voti a un 7 e tre 6.

L’avvocato difensore di uno degli studenti ha affermato al Corriere del Vento che non ci sono piani per fare ricorso contro la decisione: “L’interesse della famiglia del mio assistito è di chiudere questa triste vicenda. Quindi, al momento non c’è la volontà di fare ricorso al Tar contro la decisione, assunta dal consiglio di classe, di abbassargli il voto in condotta”.
La vittima, la professoressa Maria Cristina Finatti, intende invece continuare la lotta legale. Vuole avanzare una causa civile per il danno d’immagine subito e chiede un risarcimento alle famiglie dei ragazzi coinvolti. La professoressa sostiene che gli studenti non hanno ancora compreso la gravità del loro gesto.
A livello politico, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha avviato l’iter per riformare il voto in condotta. Valditara vuole ripensare l’istituto della sospensione, sostenendo che “tenere a casa un ragazzo non serve a nulla” e propone invece attività di cittadinanza solidale e più impegno e studio per chi si rende responsabile di atti di bullismo.
Leggi anche
Docenti aggrediti, Valditara: “Già nove insegnanti hanno chiesto la difesa legale dello Stato”

Pubblicato in Cronaca

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000