Autonomia differenziata, i lavoratori della scuola da statali passerebbero alle dipendenze della Regione
Tra le grandi riforme che sono nel programma del Governo Meloni c’è quella dell’autonomia differenziata, che, a leggere bene la bozza Calderoli, coinvolgerebbe molto vicino la scuola e i suoi lavoratori. In buona sostanza un docente, un dirigente scolastico, ma anche tutto il personale Ata, passerebbero alle dipendenze della Regione, quindi da dipendenti dello Stato a dipendenti della singola Regione di appartenenza.
Bozza Calderoli su autonomia differenziata
Nell’articolo 3 della bozza sull’autonomia differenziata, in riferimento ai livelli essenziali di prestazione, è scritto con assoluta chiarezza che nelle materie dell’art.117 della Costituzione, lettera n) norme generali dell’istruzione e lettera s) tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali e nelle materie della tutela e sicurezza del lavoro, salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche e con l’esclusione dell’istruzione e della formazione professionale, e della tutela della salute, il trasferimento delle competenze legislative o delle funzioni amministrative, e delle risorse corrispondenti ha