Prof colpita con pistola ad aria compressa, un papà: “La scuola non ci ha permesso di contattarla. Ho tolto il telefono a mio figlio”
Ancora aggiornamenti sul caso di Maria Cristina Finatti, docente dell’istituto superiore Viola Marchesini di Rovigo che è stata colpita più volte da alcuni colpi di una pistola ad aria compressa sparati da alcuni studenti nel corso di una lezione.
A distanza di mesi dal grave accaduto la docente è uscita allo scoperto annunciando di aver intenzione di denunciare tutti gli studenti della classe, 24, che a quanto pare avrebbero organizzato il tutto per confezionare un video da postare sui social. Questi studenti, come abbiamo riportato, non sono stati ancora nemmeno sospesi.
A parlare è adesso il padre di uno dei ragazzi, di prima superiore, coinvolti nel fatto. Questo ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Corriere del Veneto, facendo alcune accuse alla scuola. Secondo quest’ultimo l’istituto non avrebbe consentito ai genitori di contattare la docente, che di recente si è appunto lamentata della scarsa considerazione ricevuta da