SBC: la violenza in classe o a scuola contro i docenti va sempre denunciata. L’insegnante di Rovigo ha indicato la strada

I docenti, per Scuola Bene Comune  devono sempre denunciare all’autorità giudiziaria le violenze  da loro subite

da alunni e genitori nelle classi e nella scuola.

La medesima cosa dovrebbero fare i Dirigenti Scolastici a supporto dei docenti mentre l’Avvocatura dello Stato

dovrebbero difenderli nei processi.

Questo è un problema non solo disciplinare ma anche giudiziario, istituzionale, sindacale e culturale.

I DS hanno tentato fino a questo momento di minimizzare i fatti  delinquenziali che accadono nella  scuola  per il

buon nome della scuola che considerano cosa loro,   gli altri docenti  spesso  girano  la faccia dall’altra parte

perché il fatto non li riguarda personalmente e per non essere coinvolti.

Bisogna ribaltare quanto si è  fatto  fino a questo momento o meglio  quanto non si è fatto, lasciando correre, minimizzando e giustificando tutti e tutto,   questo ci ha condotto man mano  a una situazione parossistica e  non più su cui   tutti parlano a volte straparlano anche   ma nessuno fa niente di concreto  e non ha intenzione di far nulla.

Cosa hanno fatto i Ministri pro tempore  fino a questo momento? Nulla.

Scuola Bene Comune propone 6 proposte per contenere il fenomeno delle violenze nelle scuole.

1) Prevedere per gli insegnanti, vittime di violenza da parte degli alunni e delle loro famiglie, un particolare congedo retribuito da inserire nel CCNL 19/21 e una precedenza assoluta in caso di mobilità dalla scuola dove si è subita la violenza che potrebbe essere reiterata.

2) Obbligo per i dirigenti scolastici e per i docenti di denuncia all´autorità giudiziaria, prevedendo sanzioni disciplinari per i DS fino alla sospensione per 6 mesi senza retribuzione in caso di omessa denuncia.

3) Prevenzione, con periodiche conferenze  nelle scuole di servizio da parte delle forze dell’ordine e di giudici del tribunale dei minori.

4) Prevedere la certezza della sanzione e un codice nazionale delle sanzioni per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado al quale le scuole autonome obbligatoriamente si dovranno attenere.

5) Applicazione della sospensione per i casi gravi fino ad un massimo di un anno e la  ripetizione con iscrizione in un’ altra istituzione scolastica. La sospensione sarà sempre intesa come allontanamento dalla scuola.

6) Istituzione di ” debiti di demerito” da indicare sul curriculum dell’alunno e che li accompagneranno per tutta la sua carriera scolastica e saranno trascritte sul certificato di diploma .

Libero Tassella SBC

Continua la lettura su: https://www.oggiscuola.com/web/2023/01/18/sbc-la-violenza-in-classe-o-a-scuola-contro-i-docenti-va-sempre-denunciata-linsegnante-di-rovigo-ha-indicato-la-strada/ Autore del post: OggiScuola Fonte: https://www.oggiscuola.com/

Articoli Correlati

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000