Abolire la scuola media? Le conseguenze sugli organici

In un recente articolo su questa testata a cura del vice direttore Reginaldo Palermo è stata avanzata l’idea di abolire la scuola media.
Si tratta di un’ipotesi caldeggiata da Cristina Costarelli, presidente dell’ANP del Lazio, ipotesi che è stata ripresa sui social, aprendo una discussione sul tema.
La proposta
Partendo dalla costatazione di una difficoltà (la scuola media viene definita “anello debole” del sistema scolastico), la dott.ssa Costarelli propone una riforma dei cicli, prevedendo un primo ciclo fino ai 13/14 anni “ancora impostato per ambiti disciplinari” piuttosto che per discipline.
I docenti in questo unico ciclo di otto anni dovrebbero essere gli attuali insegnanti della scuola primaria, mentre i professori delle medie dovrebbero essere progressivamente riassorbiti nella scuola secondaria superiore.
Gli aspetti retributivi
Va dato atto che la dottoressa Costarelli non nasconde le difficoltà e le problematiche che una riforma del genere comporterebbe.
Sarebbe infatti necessaria una
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