Matematica allo scientifico
Maturità 2023: Latino al Classico, Matematica allo Scientifico. Niente di meglio e di più tradizionale per ricordare l’anno del centenario della Riforma Gentile.
La decisione, in realtà, c’entra poco con Giovanni Gentile e con la tradizione. C’entra anche poco con aspetti di carattere culturale e pedagogico, con l’abbinamento degli insegnamenti, la gestione dei saperi e l’integrazione delle scienze. Molta essa deve a motivi di opportunità. È con molta probabilità apparsa più digeribile rispetto a quella delle prove multidisciplinari: latino e greco, matematica e fisica, ecc.. E, forse, sarà anche apparsa la scelta più saggia per il Ministero, più comoda da amministrare.
Si ritorna così al 2018, saltando le esperienze delle prove multidisciplinari del 2019 e degli elaborati, sempre multidisciplinari, presentati al colloquio d’esame degli anni del Covid 2020 e 2021. Si prolunga in tal modo la scelta del 2022: prova scritta monodisciplinare non affidata però alla Commissione d’esame, ma al Ministero.
Al liceo scientifico, dunque, solo matematica, seconda prova scritta nazionale. Autore il Ministero. Si svolgerà il 22 giugno 2023 e sarà, come dal 2001, articolata in problemi e quesiti.
I contenuti rispetteranno i quadri di riferimento di cui al D.M. 769/2018.
Il riferimento più concreto e attendibile sarà naturalmente il catalogo delle prove, frutto dell’esperienza dello scorso anno che ha visto i docenti impegnati come autori. Un’esperienza così ricca e significativa che non potrà non essere tenuta in conto per l’individuazione di argomenti, formulazioni e livelli di difficoltà, atteso anche che ne esiste un’accurata documentazione sintetizzata e illustrata nel Report