Scuola, la legge di bilancio taglia posti di lavoro al Sud

Adriana Pollice
Razionalizzazione della rete scolastica: l’articolo 99 dell’ultima finanziaria produrrà, spiega il ministro dell’Istruzione Valditara, «risparmi che andranno da 5,4 milioni nel 2024 fino a 88 milioni nel 2032» effetto «del minor fabbisogno di dirigenti scolastici e di direttori dei servizi generali e amministrativi». Perché? La popolazione scolastica nel giro di 10 anni passerà dagli oltre 8 milioni attuali a meno di 7 milioni. Invece di provare a invertire la tendenza si taglia, l’effetto si vedrà soprattutto a partire dal 2024/2025, le fusioni sono concentrate per il 70% nel Mezzogiorno a causa del calo demografico, dell’emigrazione e di una situazione preesistente più complessa. La più penalizzata dovrebbe essere la Campania con circa 150 fusioni, segue Sicilia (109), Calabria (79), Puglia (66), Sardegna (45) e Lazio (37).
LA RIORGANIZZAZIONE, prevista nel Pnrr, si realizzerà attraverso un decreto del Mim, di concerto con il ministero dell’Economia, previo accordo in Conferenza unificata
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