Autonomia differenziata, Conte (M5s): “Venti sistemi d’istruzione e docenti pagati in base al contesto? Non lo permetteremo”
Come abbiamo riportato, nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri di ieri, 2 febbraio, il Governo ha approvato il disegno di legge che reca disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. L’approvazione è avvenuta fra gli applausi, anche se ci sono reazioni alquanto diversificate.
Reazioni miste dal mondo della politica
“Efficienza, merito, innovazione, lavoro, più diritti per tutti i cittadini in tutta Italia, meno scuse per i politici ladri o incapaci. Autonomia approvata in Consiglio dei Ministri, altra promessa mantenuta”, questo il testo del messaggio che il vicepremier e Ministro Matteo Salvini ha inviato nelle chat dei parlamentari e dei consiglieri regionali della Lega, subito dopo l’approvazione del ddl sull’Autonomia, come riporta Ansa.
Il ministro per le Autonomie, Roberto Calderoli, ha parlato di un “giorno storico” per il nostro Paese. Si dividono invece i governatori delle Regioni. Da una parte chi, come Bonaccini, De Luca