Wiki-Experience. Perché l’apprendimento sociale migliora la produttività

L’apprendimento sociale è una formidabile leva per incrementare la produttività. Vediamo come attivarlo, utilizzando Wiki Experience®.

Apprendere in modo sociale fa parte della natura umana. Da piccoli si imitano o si copiano i gesti e gli atteggiamenti dei fratelli più grandi o dei familiari. L’ingresso nel sistema scolastico sancisce poi l’arrivo in un sistema di apprendimento sociale, la classe, l’Istituto.

Anche lo sport può avere questa valenza.

In questo articolo però utilizzeremo questo termine per veicolare il concetto di un apprendimento sociale non passivo. Quindi imito, copio, imparo dai colleghi, ma sono io stesso a poter fornire informazioni o consigli al gruppo. È uno scambio di informazioni, il cui fine è il valore collettivo.

Cosa è l’apprendimento sociale

L’apprendimento sociale, noto anche come apprendimento collaborativo, è un metodo di formazione che si basa sull’interazione e sullo scambio di conoscenze tra i partecipanti. Questo metodo di formazione si è dimostrato particolarmente efficace nell’aumentare la produttività dei dipendenti. In questo articolo esploreremo i motivi per cui l’apprendimento sociale migliora la produttività.

L’apprendimento sociale consente ai dipendenti di condividere le loro conoscenze e le loro esperienze, il che può aiutare a rafforzare le competenze e a migliorare le prestazioni. Quando i dipendenti lavorano insieme per raggiungere un obiettivo comune, essi possono beneficiare della combinazione delle loro conoscenze e delle loro esperienze. Questo può aiutare a creare soluzioni più innovative e a risolvere problemi più efficacemente. Naturalmente questo patrimonio generato in modo autonomo non deve andare disperso. Per questo è bene fare attenzione agli strumenti da utilizzare. L’email o la chat di gruppo di WhatsApp sembrano comodi, inizialmente, ma rendono complicato il processo di reperire l’informazione cercata quando serve. Al contrario utilizzare uno strumento come Wiki- Experience®, presente in Teleskill Web Academy permette la ricerca del contenuto in modo molto efficace, grazie a un motore di ricerca interno che opera con parole chiave e alla taggatura dei contenuti generati dai colleghi.

Wiki- Experience® risponde pienamente ai requisiti dell’apprendimento sociale o collaborativo. È uno strumento che, con intuitività e semplicità d’uso, permette la catalogazione e la condivisione sia della scoperta individuale brillante ed originale sia della best practice consolidata e diffusa. Per mezzo di una video pillola multimediale, realizzabile dall’utente grazie a Wiki- Experience®, si ottiene una comunicazione immediata, permanente, sempre accessibile a tutti gli addetti.

L’apprendimento sociale per aumentare la partecipazione dei collaboratori

Il tema dell’apprendimento sociale ha anche un ulteriore valore. Infatti, incoraggia la partecipazione attiva dei dipendenti. Quando i collaboratori sono coinvolti attivamente nel processo di formazione, dal vivo o da remoto, essi sono più motivati e interessati a imparare, il che può aumentare la loro produttività. Inoltre, l’apprendimento sociale incoraggia i dipendenti a prendere iniziative e a essere proattivi. Questo può aumentare la loro motivazione e il loro senso di appartenenza all’azienda.

L’apprendimento sociale come strumento per migliorare il clima aziendale

Un ulteriore aspetto per creare iniziative di apprendimento sociale riguarda l’obiettivo di  creare un ambiente di lavoro più collaborativo e solidale. Quando i dipendenti lavorano insieme, essi possono sviluppare relazioni più strette e più positive e aumentare la loro soddisfazione sul lavoro e la loro lealtà nei confronti dell’azienda. Inoltre, un ambiente di lavoro più collaborativo e solidale aumenta la comunicazione e la cooperazione tra i dipendenti, a tutto vantaggio della produttività.

Quali contenuti possono essere generati con Wiki- Experience®

I contenuti che possono essere creati dall’utente in piattaforma e-learning sono estremamente vari: audio e video, naturalmente, ma anche immagini, testi, disegni. Tutto ciò che può essere di valore per migliorare la formazione degli iscritti alla piattaforma è un contenuto adatto all’apprendimento sociale e accresce le competenze del gruppo e del singolo. Ma non solo. Ha il potere si stimolare la creatività e la ricerca di nuove soluzioni

Quando i colleghi lavorano insieme, essi possono sviluppare nuove idee e progetti, in un processo che  aumenta la loro creatività e la loro capacità di pensare fuori dagli schemi.

Questo argomento si è rivelato particolarmente utile in questo periodo in cui magari certi colleghi lavorano in ufficio, nella sede aziendale, e altri da remoto. Wiki- Experience® offre la possibilità di annullare questa disparità e contribuire alla formazione del gruppo e alla ricerca di soluzioni, indipendentemente da dove si stia lavorando.

Wiki- Experience® come strumento per accrescere la cultura aziendale

Utilizzare  Wiki- Experience®  come asse centrale del sistema di apprendimento sociale ha il vantaggio di esplicitare le conoscenze tacite, frutto dell’esperienza, a supporto dei colleghi, apportando un valore sempre nuovo alla cultura aziendale.

Lo strumento, infatti, agisce come catalizzatore della creazione di valore dell’impresa e dell’organizzazione in genere, generando la capitalizzazione delle competenze (spesso poco note o celate) di tutti. A supporto degli altri e di chi verrà in futuro. Questa patrimonio di conoscenze specifiche e interno all’impresa, per l’organizzazione è talmente importante da poter essere considerato un asset strategico.

Se si desidera ulteriormente motivare i collaboratori all’utilizzo dello strumento, meccanismi di incentivazione e gamification possono essere aggiunti al processo di lavoro collaborativo in modo da rendere ancora più dinamica l’attività sulla piattaforma. Classifiche con punteggi sui contributi basati sui like, gare, badge e altro ancora possono creare engagement e raggiungere il fine di avere contenuti utili auto-generati e sempre aggiornati per tutti.

In quest’ottica Wiki- Experience® è un concreto supporto alla produttività aziendale ed è un punto d’incontro formidabile tra apprendimento sociale e apprendimento permanente, inteso come la capacità di continuare a evolvere, a formarsi, a imparare (in questo caso dai colleghi), indipendentemente dalla posizione e dal ruolo raggiunto in azienda.

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È proprio a causa di quelle amicizie poco raccomandabili che Fra Giacinto, dieci anni dopo, verrà ritrovato assassinato nel suo appartamento presso Santa Maria di Gesù, insieme ad una pistola carica, mazzette di milioni di lire e dei frustini.Un giorno, Fra Giacinto si trova a benedire la casa dei Giammarresi. Appena il prete esce di casa, il piccolo Arturo, che stava impiegando molto tempo ad iniziare a parlare, lo indica e pronuncia la sua prima parola: “mafia”.Dicembre 1974. Arturo è in ospedale con il padre in occasione della nascita del fratello minore Emanuele e prova uno strano senso di spavento vedendo un uomo all’apparenza assolutamente normale e di cui ignora totalmente l’identità: egli si scopre essere proprio Riina, che si trovava all’ospedale per la nascita della figlia Maria Concetta.Negli anni successivi diversi personaggi più o meno noti vengono assassinati, come il vicebrigadiere della Polizia Filadelfio Aparo ed il giornalista Mario Francese. Arturo sente dire a tutte le persone che incontra che gli omicidi di questi uomini non sarebbero legati alla mafia ma al fatto che essi avrebbero tentato relazioni con donne che avrebbero fatto meglio a lasciar perdere. Il protagonista quindi si promette che non avrà mai una relazione con una donna.Arturo va alle scuole elementari, dove nella sua classe arriva una nuova bambina, Flora Guarneri, figlia di un facoltoso banchiere datore di lavoro del padre di Arturo. Arturo si innamora di Flora a prima vista ma non riesce a dichiararsi in quanto, oltre ad essere timido, ha paura degli omicidi. Dopo aver chiesto consiglio a Fra Giacinto, che gli dice di stare tranquillo in quanto non si muore per colpa delle donne, va a spiare Flora di nascosto in casa sua, dove viene visto e rimproverato da Rocco Chinnici, un magistrato che abita nello stesso palazzo della ragazza, in via Giuseppe Pipitone Federico. 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Arturo si traveste come Andreotti: nessuno capisce con esattezza chi sta impersonando, ma il suo costume piace a tutti, così vince il premio. In quell’occasione, Arturo tenta di chiedere a Flora di andare con lui al cimitero per dichiararle il suo amore, ma Flora deve allontanarsi.Un giorno Arturo, prima di andare a scuola, va al bar Lux a fare colazione assieme al padre e al fratello. Lì il commissario di Polizia Boris Giuliano offre un’iris ad Arturo, che non l’aveva mai assaggiata. Arturo, da quel momento in poi, per diverse mattine, si sveglia prima e va a comprare un’iris che mette sul banco di Flora prima che lei arrivi. Una mattina, Flora trova l’iris mentre in classe ci sono solo lei, Arturo e Fofò Cassina, un ragazzo che va tutti i pomeriggi a studiare a casa di Flora. Flora chiede a Fofò se sia lui a metterle le iris sul banco e Fofò risponde di sì per fare colpo su di lei.Arturo, rattristato da questo evento, legge su un giornale una frase di Andreotti che incita a raccontare la verità. La mattina seguente Giuliano viene ucciso proprio nel bar Lux e alcuni proiettili rompono la vetrina delle iris. Andato a scuola, dice la verità a Flora, aggiungendo però che non potrà più portarle le iris perché dentro ad una di esse c’erano dei proiettili che hanno ucciso un uomo. Flora inizialmente ci crede, ma poi arriva Fofò con un’iris comprata in un altro bar; Flora si convince quindi che Arturo le abbia mentito.Iniziano delle tensioni fra le fazioni mafiose rivali, che portano all’assassinio del giudice Cesare Terranova, del politico democristiano e Presidente della Regione Siciliana in carica Piersanti Mattarella e del procuratore Gaetano Costa. I mafiosi palermitani iniziano ad avere paura di quelli corleonesi, guidati da Riina e comprendenti Bagarella e Provenzano.L’appartamento sotto a quello dei Giammarresi, un tempo di proprietà del defunto nonno di Arturo, viene occupato in affitto da qualcuno; Arturo, convinto che si tratti di un boss mafioso, lo racconta a Flora e la porta a casa sua, in modo da farla ricredere e dimostrarle che non è un bugiardo. In realtà non si tratta affatto di un criminale ma di Francesco, un cordiale giornalista; Arturo quindi fa un’altra figura pessima e Flora, indignata, se ne va.Arturo decide di dedicarsi alla sua passione, il giornalismo, e si fa aiutare da Francesco, il quale, leggendo un tema su Andreotti del protagonista, gli spiega che purtroppo i giornalisti spesso non possono scrivere quello che vogliono ma vengono costretti a scrivere qualcosa di ben preciso. Francesco infatti era impegnato nello scrivere articoli contro la mafia ma, per paura che ciò causasse problemi, il direttore del giornale per cui lavora lo ha obbligato a curare le rubriche sportive. Francesco spiega ad Arturo che i giornalisti devono essere pazienti, tenaci e convinti nel loro mestiere.Arturo partecipa quindi ad un concorso per giovani giornalisti, finanziato dal padre di Flora, il cui vincitore potrà scrivere per un mese sul giornale locale. Il 30 aprile 1982 si viene a sapere che Arturo ha vinto il concorso; proprio durante la premiazione avviene l’omicidio del deputato comunista Pio La Torre.Arturo, in qualità di vincitore del concorso, si reca ad intervistare il generale dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa, da poco nominato prefetto di Palermo, e gli chiede come mai abbia preso servizio in Sicilia per combattere la mafia nonostante Andreotti abbia detto che l’emergenza criminalità è solamente in Campania e in Calabria. Il 3 settembre 1982 il generale dalla Chiesa viene ucciso in via Carini ed Arturo è stato l’ultimo ad intervistarlo. Francesco spiega ad Arturo che un giornalista deve stare molto attento alle proprie fonti, quindi in questo caso le dichiarazioni di Andreotti non sono state una buona fonte.Arturo va al funerale di dalla Chiesa, sperando di incontrare Andreotti per potergli chiedere come mai fosse sicuro che il problema della criminalità non riguardasse la Sicilia. Al funerale ci sono alcuni dei più importanti politici italiani del momento, cioè Sandro Pertini, Giorgio Almirante, Giovanni Spadolini e Bettino Craxi, ma non c’è Andreotti; quando alcuni giorni dopo, in un’intervista, al leader della DC viene chiesto come mai non sia andato al funerale del generale, egli dice di preferire i battesimi.Arturo invita nuovamente Flora ad andare al cimitero e questa volta lei accetta, ma Arturo non riesce comunque a confessarle il suo amore. Flora saluta Arturo per l’ultima volta perché si deve trasferire in Svizzera, visto che in Sicilia il padre ha difficoltà a gestire i suoi affari a causa della presenza dei magistrati antimafia.Arturo, quella notte, va sotto la casa di Flora e scrive per terra “Flora non partire, ti amo, Arturo”. Il giudice Chinnici vede la scritta e non dice nulla a Flora, mantenendo la promessa.La mattina seguente, il 29 luglio 1983, proprio mentre Chinnici esce dal palazzo, esplode un ordigno piazzato dai mafiosi, uccidendo il giudice e facendo saltare il marciapiede con sopra il messaggio. Chinnici è quindi l’ultimo ad aver letto il messaggio, mentre Flora non l’ha nemmeno visto.Francesco trasloca; Arturo giura di non dire mai più “ti amo” a una ragazza e perde tutta la stima che aveva nei confronti di Andreotti, avendo intuito i suoi rapporti con la mafia.In quegli anni i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, continuando il lavoro iniziato da Chinnici, istituiscono il maxiprocesso a Cosa nostra, riuscendo a far arrestare ed incarcerare centinaia di mafiosi, responsabili degli omicidi di Aparo, Francese, Giuliano, Terranova, Mattarella, Costa, La Torre, dalla Chiesa e Chinnici.Nel 1992, grazie alla mediazione di Francesco, Arturo viene assunto come pianista ed assistente presso TV Palermo, nella trasmissione Bonsuar: Lo show dei palermitani, condotta dal conosciuto personaggio televisivo Jean Pierre. Durante il primo giorno di lavoro di Arturo, come ospite della trasmissione c’è Salvo Lima, parlamentare siciliano della DC e membro della corrente andreottiana, la cui assistente è proprio Flora, tornata dalla Svizzera. Arturo, vedendo Flora, si distrae mentre suona al pianoforte la sigla della trasmissione e commette diversi errori nell’esecuzione, venendo allontanato dal programma.Flora parla con Lima esprimendo pareri positivi su Arturo, il quale viene quindi assunto come inviato speciale incaricato di realizzare servizi giornalistici sulla campagna elettorale della Democrazia Cristiana in Sicilia per le imminenti elezioni politiche. Arturo si reca nell’ufficio di Flora e vi incontra il vecchio compagno di scuola Fofò, che sta portando dei fiori a Flora. Arturo dice a Fofò che Flora è ritornata in Svizzera perché ha litigato con Lima e gli prende i fiori, con la scusa di metterli in un vaso per non farli appassire, per poi consegnarli a Flora fingendo di averli comprati lui, assieme a delle iris comprate effettivamente da lui, in memoria dei tempi della scuola.Il boss Totò Riina si lamenta del fatto che Lima, nonostante sia stato aiutato dal punto di vista politico dai voti dei mafiosi, non si è adoperato per non farli arrestare, quindi decide di far uccidere prima Lima, poi Falcone e infine Borsellino.Flora invita Arturo a casa sua per farsi aiutare a scrivere un discorso che Lima dovrà leggere. Non trovando un punto d’accordo i due litigano, con Flora che accusa Arturo di credersi meglio di lei e lo caccia via. Jean Pierre va a prendere Arturo in auto e gli comunica di avergli concesso un’ultima possibilità come pianista a Bonsuar: Lo show dei palermitani, avvertendolo che se farà altri errori lo licenzierà definitivamente. In quel momento Jean Pierre viene salutato con cordialità da due ragazzi in scooter, che un attimo dopo si dirigono verso l’auto con a bordo Lima e lo uccidono. Arturo viene nuovamente licenziato e si mette alla ricerca di un nuovo lavoro.23 maggio 1992. Fofò sta guidando in autostrada nei pressi di Capaci quando all’improvviso sente una fortissima esplosione e la sua auto viene coperta da detriti di cemento e da un mucchio di polvere: i mafiosi hanno ucciso Falcone e la sua scorta, nascondendo una grande quantità di esplosivo sotto l’autostrada e facendolo detonare mentre transitava l’auto del giudice.19 luglio 1992. Jean Pierre, mentre rientra nella sua abitazione in via D’Amelio a Palermo, sente una forte esplosione: i mafiosi hanno ucciso Borsellino, facendo esplodere un ordigno all’interno di un’auto parcheggiata sotto il palazzo nel quale il magistrato stava entrando per andare a trovare la madre.Dopo tutti questi attentati i palermitani smettono di essere vittima di quel misto di omertà ed ignoranza che li caratterizzava in origine, acquistano consapevolezza di ciò che sta accadendo e dei problemi che la mafia da sempre crea e, durante il funerale di Borsellino e della sua scorta, scendono in strada a protestare, urlando di non volere più legami tra mafia e Stato. Alla protesta partecipano anche Arturo e Flora, che si riconciliano e si baciano.Arturo e Flora, superati tutti i rancori, si sposano, e dalla loro unione nasce un bambino, che Arturo educa a riconoscere il male e a combatterlo ed a cui mostra i monumenti alle vittime della mafia, uomini coraggiosi caduti mentre facevano il loro dovere, molti dei quali incontrati di persona da Arturo nel corso della sua vita.Il film finisce con un insieme di immagini di giornali con le foto e i nomi delle più famose vittime di mafia.

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