Autonomia differenziata, il Terzo Polo vuole “salvare” la scuola. Gelmini (Azione): “Educazione diritto di cittadinanza”

La ministra Mariastella Gelmini (FI)

L’approvazione del disegno di legge sull’autonomia differenziata è al centro dell’opinione pubblica. Tra chi lo boccia in toto e chi invece ne è profondamente entusiasta c’è anche chi, come gli esponenti del Terzo Polo, crede che si tratti di una misura alquanto raffazzonata e, dunque, da modificare.

Lo ha detto, tra gli altri, come abbiamo riportato, Daniela Sbrollini, senatrice di Azione-Italia Viva: “L’autonomia differenziata voluta dal Governo Meloni così in fretta, è pura propaganda elettorale in vista delle elezioni regionali di questo mese”.

Il progetto del Terzo Polo

Come riporta La Repubblica il Terzo Polo sarebbe pronto alla controffensiva: sarebbe stato messo a punto un disegno di legge “anti-Calderoli” per mettere in sicurezza scuola, energia, infrastrutture e il commercio con l’estero dalla autonomia differenziata.

Al lavoro ci sono le ex ministre Mariastella Gelmini Mara Carfagna e la capogruppo al Senato, Raffaella Paita. “L’educazione è un diritto di cittadinanza,

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