L’allarme maremoto rientra prima dell’orario di ingresso delle scuole, sindaco le chiude lo stesso: pioggia di critiche
Ha fatto molto scalpore la decisione di alcuni sindaci di comuni del napoletano che stamattina, 6 febbraio, hanno deciso di chiudere le scuole per allarme maremoto, in seguito al disastroso sisma che ha colpito Turchia e Siria intorno alle 2 di notte arrivando a una magnitudo di 7.9.
In molti hanno contestato la decisione di questi primi cittadini, tra chi ha definito ridicola e immotivata la chiusura vista la lontananza geografica della Campania dalle coste in cui il pericolo era maggiore, e i molti genitori che hanno contestato le modalità con le quali è stata comunicata, causando disagi. Inoltre, come molti hanno sottolineato, l’allerta maremoto diramata dalla Protezione Civile italiana è rientrata molto prima dell’orario in cui aprono le scuole. Perché, allora, proseguire lo stesso con la chiusura?
“La scuola non è un giocattolo”
“Assurdo comunicarlo ora e assurdo chiudere per ogni minima cosa, le lezione non