E. Bruck, Il pane perduto
Edith Bruck, ancora scrittrice
di Antonio Stanca
«Racconta, non ci crederanno,
racconta, se sopravvivi, anche
per noi.»
Edith Bruck, Il pane perduto
Di recente, allegato a Il Sole 24 ORE e su licenza di La nave di Teseo, è comparso il breve romanzo autobiografico Il pane perduto della famosa scrittrice ungherese Edith Bruck. L’opera rientra tra le pubblicazioni dedicate alla “Giornata della Memoria”. Risale al 2021 e dice di tutte le esperienze della Bruck, da bambina deportata in molti e diversi campi di concentramento a sopravvissuta, dalla liberazione alle molte altre peregrinazioni, all’arrivo a Roma dove ancora vive a novantadue anni, all’affermazione come scrittrice, poetessa, traduttrice, sceneggiatrice, regista.
Edith Bruck è nata in Ungheria nel 1931 ed è cresciuta nel piccolo villaggio di Tiszakarad. Era l’ultima di sei figli. La sua famiglia era di origine ebrea e già
Continua la lettura su: https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=161533 Autore del post: EdScuola Fonte: http://www.edscuola.it/