Libro giornale e libro inventari, come assolvere l’imposta di bollo

DOMANDA

Il libro giornale tenuto e conservato in formato digitale è soggetto all’assolvimento di un’imposta di bollo pari a 16 euro ogni 2500 registrazioni o frazioni di esse per le società di capitali. Le 2500 registrazioni si intendono per anno di competenza oppure con riguardo anche a più anni? La risoluzione numero 85 del 2002 dell’Agenzia delle Entrate aveva chiarito che l’imposta di bollo va assolta sulle pagine effettivamente utilizzate in caso di stampa cartacea. È possibile applicare tale tesi anche in caso di stampa digitale e quindi pagare 16 euro per 2500 registrazioni anche se derivanti dalla sommatoria di registrazioni effettuate in diversi anni?

RISPOSTA

L’assolvimento del bollo sui libri assoggettati a conservazione sostitutiva a norma del D.M. 17/6/2014 avviene con lo stesso criterio utilizzato nella tradizionale stampa cartacea, con la sostituzione dei parametri di calcolo per il bollo. Quindi le 2500 registrazioni si intendono in valore assoluto e non in relazione

Continua la lettura su: https://www.agendadigitale.eu/documenti/esperto-risponde/libro-giornale-e-libro-inventari-come-assolvere-limposta-di-bollo/ Autore del post: Agenda Digitale Fonte: https://www.agendadigitale.eu

Articoli Correlati

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Schede di Matematica: Frazioni equivalenti e Frazioni complementari

L’insegnamento delle frazioni è una parte fondamentale del curriculum di matematica nella scuola primaria. Comprendere le frazioni aiuta i bambini a sviluppare una solida base per concetti matematici più avanzati che incontreranno negli anni successivi. Le frazioni equivalenti e frazioni complementari sono due concetti chiave che gli studenti devono padroneggiare per avere una comprensione completa delle frazioni. Utilizzare schede didattiche specifiche per questi argomenti può rendere l’apprendimento più chiaro e coinvolgente.
Le schede di matematica per le frazioni equivalenti e complementari offrono esercizi e attività che aiutano gli studenti a visualizzare e praticare questi concetti. Attraverso l’uso di immagini, grafici e problemi pratici, le schede didattiche aiutano i bambini a comprendere come le frazioni possono essere diverse ma rappresentare la stessa quantità (frazioni equivalenti) e come due frazioni possono sommarsi per fare un intero (frazioni complementari).
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF le “Schede di Matematica: Frazioni equivalenti e Frazioni complementari, Per la Scuola Primaria“.
Indice

Importanza delle Frazioni Equivalenti e Complementari
Comprendere le Frazioni Equivalenti
Le frazioni equivalenti sono frazioni diverse che rappresentano la stessa quantità. Ad esempio, 1/2 è equivalente a 2/4 e 3/6. Questo concetto è importante perché aiuta gli studenti a capire che ci sono diversi modi per rappresentare la stessa parte di un intero. Le frazioni equivalenti sono fondamentali per semplificare le frazioni e per operazioni come l’addizione e la sottrazione di frazioni.
Comprendere le Frazioni Complementari
Le frazioni complementari sono due frazioni che, sommate insieme, formano un intero. Ad esempio, 1/4 e 3/4 sono frazioni complementari perché insieme formano 1. Questo concetto è importante perché aiuta gli studenti a capire le relazioni tra le frazioni e come le parti possono combinarsi per formare un tutto. Le frazioni complementari sono utili anche per risolvere problemi pratici e per comprendere meglio le divisioni di quantità.
Utilizzare le Schede Didattiche in Classe
Esercizi Visivi
Le schede didattiche che utilizzano rappresentazioni visive come cerchi, rettangoli e grafici a barre sono molto efficaci per insegnare le frazioni equivalenti e complementari. Questi strumenti visivi aiutano gli studenti a vedere e confrontare facilmente le frazioni.

Cerchi Frazionati: Utilizzare cerchi divisi in sezioni per mostrare come diverse frazioni possono rappresentare la stessa quantità. Ad esempio, un cerchio diviso in 2 parti uguali e un cerchio diviso in 4 parti uguali possono entrambi mostrare 1/2.
Rettangoli Frazionati: Utilizzare rettangoli divisi in sezioni per visualizzare le frazioni complementari. Ad esempio, colorare 1/4 di un rettangolo e mostrare come le restanti 3/4 completano il rettangolo intero.

Giochi di Abbinamento
I giochi di abbinamento sono un ottimo modo per rendere l’apprendimento delle frazioni divertente e interattivo. Le schede didattiche possono includere giochi in cui gli studenti devono abbinare frazioni equivalenti o trovare le frazioni complementari.

Abbinamento di Frazioni Equivalenti: Creare carte con diverse frazioni e chiedere agli studenti di trovare le coppie equivalenti. Questo gioco aiuta a rafforzare la comprensione delle frazioni equivalenti.
Caccia al Tesoro delle Frazioni Complementari: Organizzare una caccia al tesoro in cui gli studenti devono trovare frazioni che, sommate insieme, formano un intero.

Problemi Pratici
Includere problemi pratici nelle schede didattiche aiuta gli studenti a vedere come le frazioni equivalenti e complementari sono utilizzate nella vita reale. Questi problemi possono essere semplici situazioni di vita quotidiana che richiedono l’uso delle frazioni.

Problemi di Cucina: Utilizzare ricette che richiedono la divisione e l’aggiunta di frazioni. Ad esempio, se una ricetta richiede 1/2 tazza di zucchero e un’altra 1/4 tazza, chiedere agli studenti quanto zucchero serve in totale.
Problemi di Misurazione: Utilizzare problemi di misurazione che richiedono la somma di frazioni complementari. Ad esempio, se un tavolo misura 3/4 di metro e una sedia misura 1/4 di metro, chiedere agli studenti quanto misurano insieme.

Conclusione
Le schede didattiche “Frazioni Equivalenti e Frazioni Complementari” rappresentano un’opportunità unica per rendere l’apprendimento della matematica nella scuola primaria più coinvolgente e divertente. Utilizzando queste risorse, gli insegnanti e i genitori possono motivare i bambini a esplorare i concetti matematici attraverso esercizi interattivi e visivamente stimolanti. Incorporare attività pratiche, giochi e risorse online può migliorare significativamente la comprensione e la motivazione degli studenti. Con un approccio creativo e integrando le schede didattiche sulle frazioni con altre materie, è possibile creare un ambiente di apprendimento stimolante e efficace per i bambini.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF le “Schede di Matematica: Frazioni equivalenti e Frazioni complementari, Per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Domande Frequenti su ‘Schede di Matematica: Frazioni equivalenti e Frazioni complementari, Per la Scuola Primaria’

Cosa sono le Frazioni Equivalenti?
Le frazioni equivalenti sono frazioni diverse che rappresentano la stessa quantità. Ad esempio, 1/2 è equivalente a 2/4 e 4/8 perché tutte rappresentano metà di un intero.

Cosa sono le Frazioni Complementari?
Le frazioni complementari sono due frazioni che, sommate insieme, formano un intero. Ad esempio, 1/4 e 3/4 sono frazioni complementari perché insieme formano 4/4, che è uguale a 1.

Perché è importante imparare le Frazioni equivalenti e complementari nella Scuola Primaria?
Imparare le frazioni equivalenti e complementari è importante perché aiuta i bambini a comprendere i concetti fondamentali delle frazioni. Questi concetti sono essenziali per operazioni più avanzate come l’addizione, la sottrazione e la semplificazione delle frazioni.

Come possono essere utilizzate le Schede Didattiche per insegnare le Frazioni equivalenti e complementari?
Le schede didattiche possono essere utilizzate per fornire esercizi visivi, giochi di abbinamento e problemi pratici. Queste attività aiutano i bambini a visualizzare e comprendere meglio i concetti di frazioni equivalenti e complementari.

Quali sono i benefici dell’uso delle Schede Didattiche per insegnare le frazioni?
I benefici includono una migliore comprensione dei concetti matematici, un apprendimento più coinvolgente e interattivo, e lo sviluppo delle competenze di risoluzione dei problemi. Le schede didattiche rendono l’apprendimento delle frazioni visivamente stimolante e più concreto.

Come posso rendere l’apprendimento delle Frazioni più coinvolgente?
Per rendere l’apprendimento delle frazioni più coinvolgente, è possibile utilizzare giochi matematici, attività di gruppo, progetti pratici e l’integrazione con altre materie come l’arte e la scienza. Un approccio multisensoriale che coinvolga la vista, il tatto e l’udito può anche migliorare l’apprendimento.

Come posso valutare i progressi dei miei studenti nelle frazioni?
La valutazione può essere fatta attraverso quiz, test scritti, osservazioni durante le attività pratiche e revisioni periodiche degli esercizi completati. Utilizzare schede didattiche con esercizi specifici per valutare la comprensione di concetti particolari può fornire una valutazione accurata.

Clicca per votare questo articolo!Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000