Stipendi ai prof: differenziarli anche sull’effettivo lavoro
A parte la boutade delle gabbie salariali ai docenti, per cui quelli del nord dovrebbero avere uno stipendio superiore perché la vita da quelle parti è più cara, la Fondazione Agnelli ha invece messo il dito sulla vera piaga della retribuzione dei prof: remunerare di più chi ha più lavoro, più impegno, più responsabilità a scuola.
Dice Gavosto: “L’Italia è l’unico grande paese del Vecchio continente dove sono contrattualizzate solo le ore di lezione in classe, mentre tutte le altre attività didattiche e di programmazione sono lasciate alla discrezione e al senso del dovere del singolo”.
E il riferimento sembra chiaro perché appare poco comprensibile il fatto che un docente di lettere, che ha da preparare, per ogni quadrimestre, quattro compiti scritti per classe, poi somministrarli, poi correggerli, perdendo in media da 15 ai 20 minuti a compito (e se ha tre classi con 30 alunni ciascuna quante