Cartellone della tavola pitagorica
Cartellone della tavola pitagorica
La Tavola Pitagorica è nota a tutti e non ha bisogno di presentazioni.
Per appassionare i bimbi prima dello studio delle tabelline abbiamo analizzato le sue origini storiche e la sua struttura matematica.
Siamo partiti quindi dalla presentazione di Pitagora e della scuola pitagorica e abbiamo scoperto che nel riprodurre un manoscritto un copista, per errore, sostituì l’abaco neopitagorico con la comune tavola di moltiplicazione, di aspetto assai simile, conservando però per quest’ultima il nome di Tavola Pitagorica, che invece designava l’abaco neopitagorico.
Dunque, la tavola della moltiplicazione che tutti noi conosciamo come Tavola Pitagorica non deve il suo nome né a Pitagora né ad alunno dei suoi seguaci, bensì soltanto a un errore di trascrizione.
Tuttavia ancora oggi la conosciamo come tavola pitagorica, però a noi poco importa questo dal punto di vista matematico… invece ci interessa tanto notare che i numeri rettangoli e quadrati con i quali in questi giorni ci stiamo divertendo e che appartengono proprio alla scuola di Pitagora, li ritroviamo anche nella tavola.
Sull’attività sui numeri triangoli, rettangoli e quadrati, scriverò un altro articolo a breve.
Per realizzare il cartellone della tavola pitagorica ho stampato la griglia vuota e ho subito aggiunto la tabellina dello zero e dell’uno.
Spieghiamo ai bimbi che lo zero è l’elemento assorbente e l’uno è l’elemento neutro nella moltiplicazione.
Questi due numeri si comportano allo stesso modo nell’addizione e e nella sottrazione? Cosa cambia?
Ci accompagna sempre la nostra amica Cifrina e anche se sappiamo che si chiama così per un errore di trascrizione incolliamo la stella simbolo della scuola di Pitagora perché all’interno troveremo tanti elementi che abbiamo scoperto con i numeri rettangoli e quadrati.
Incolliamo subito la tabellina dello zero e dell’uno.
Ho colorato le varie righe e colonne con colori diversi per evidenziare gli incroci.
Ho evidenziato la diagonale dei numeri quadrati di viola.
Ho evidenziato di marrone le tabelline che coloreremo cioè quelle che studieremo perché grazie alla proprietà commutativa della moltiplicazione una volta che studieremo la tabellina del 2 coloreremo dal 4 perché sapremo già che 2×0 fa 0 e che 2×1 fa 2.
Quando faremo la tabellina del 3, coloreremo dal 9, perché sapremo già 3×0=0 3×1=3 3×2= 6 perché 2×3=6
Che numero rettangolo ho evidenziato di rosa? Che numero quadrato ho evidenziato di azzurro?
File da stampare per realizzare il cartellone:
TAVOLA PITAGORICA BASE PER CARTELLONE CON GLI SPAZI BIANCHI
BASE CON I NUMERI DA ZERO A DIECI PER CARTELLONE TAVOLA PITAGORICA
TABELLINA DELLO ZERO PER TAVOLA PITAGORICA CARTELLONE
TABELLINA DELL’UNO PER TAVOLA PITAGORICA CARTELLONE
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