Si è appena concluso l’incontro odierno tra ministero e sindacati che disciplinerà le operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2023/2024: l’incontro odierno non ha prodotto alcun risultato concreto. Secondo quanto si apprende da fonti sindacali, i tecnici di Viale Trastevere, sentiti anche i pareri in merito negativi dell’Avvocatura dello Stato e del Ministero della Funzione Pubblica, insistono per applicare il vincolo alla mobilità.
Le organizzazioni sindacali non hanno tuttavia alzato bandiera bianca, chiedendo un incontro politico con il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Rimarrebbero così in vigore i vincoli attuali, sia per i neoimmessi in ruolo nell’anno scolastico 2022/23 sia per gli immessi in ruolo in passato, qualora nell’a.s. 2022/23 abbiano ottenuto movimento in un’altra provincia.
Rimane in piedi dunque l’ipotesi dell’apertura delle domande di mobilità giorno 24 febbraio, con chiusura 10 marzo, come anticipato negli scorsi giorni dalle organizzazioni sindacali.
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