Conflitti in classe, tra le tecniche consigliate ai docenti per gestirli c’è l’apprezzamento altruistico: cosa è?
Cosa fare quando il clima della classe è permeato da comportamenti, gesti e atteggiamenti negativi, che altro non fanno che minare i rapporti tra coloro che ne fanno parte? Ogni docente può provare a cambiare le cose, con l’ausilio di alcune tecniche. VAI AL CORSO
Tipi di negatività
Quanti tipi di negatività? Gli esperti distinguono tra negatività bassa (conflitto, malessere, errori, lamento, apatia) ed episodi di negatività alta (insulto, minacce, aggressività inconsulta). Per ognuno di questi differenti episodi l’insegnante può apprendere l’uso di strumenti di gestione delle criticità, adeguandoli al contesto, che varia dalle situazioni di classe alle riunioni del collegio docenti.
Si può senz’altro affermare che il comportamento negativo possa essere definito come un intreccio di fattori con una triplice provenienza: funzionale (biologico), disposizionale (psicologico) e situazionale (socio-culturale).
Ma la negatività può essere non solo affrontata ma anche trasformata in qualcosa di positivo e costruttivo, sia dal punto di vista didattico che relazionale.