CONCORSO STRAORDINARIO ABILITANTE 2020: Che fine ha fatto?
Il Concorso Straordinario Abilitante (previsto dalla Legge 159/2019 conversione del D.L. 126/2019) finalizzato al solo conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento, si sarebbe dovuto svolgere entro il 15 dicembre 2021 in base a quanto riportato nel Decreto Sostegni Bis.
A distanza di quasi tre anni dalla pubblicazione del bando di questa procedura concorsuale non abbiamo saputo più nulla.
Va ricordato che a questa procedura potranno partecipare soltanto gli aspiranti che hanno già presentato le istanze di partecipazione entro il 15 luglio 2020.
Entro tale data i partecipanti dovevano aver maturato almeno tre anni di servizio, anche non consecutivi, nelle scuole statali o paritarie, di cui almeno un’annualità nella specifica classe di concorso per la quale si intende partecipare. Tutti gli iscritti ha pagato una quota di diritto di segretaria pari a 15 euro.
Inizialmente i requisiti previsti per poter ottenere l’abilitazione erano:
- il possesso o il conseguimento dei 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie didattiche;
- ottenere un contratto a tempo determinato al 30 giugno o al 31 agosto in una scuola statale o paritaria;
- una prova orale di abilitazione finale da superare con un punteggio minimo di 7/10.
Attraverso degli emendamenti al Decreto Sostegni BIS sono state abrogate le disposizioni che richiedevano l’acquisizione dei 24 CFU durante l’anno di formazione, nonché la prova conclusiva al termine dell’anno di abilitazione.
Di conseguenza la procedura abilitante prevede una sola prova scritta computer-based con quesiti a risposta multipla, da superare con il punteggio minimo di 7/10.
Una volta superata la prova, per conseguire l’abilitazione i vincitori dovranno essere individuati come destinatari di un contratto di supplenza annuale presso una istituzione scolastica, anche in una regione diversa da quella in cui si è superata la prova o per un’altra classe di concorso.
Come già scritto, il Decreto Sostegni bis aveva indicato la data del 15 dicembre 2021 come termine ultimo per avviare la prova selettiva, ma come spesso accade questa indicazione non è stata rispettata.
Il motivo dell’ulteriore slittamento a data da destinarsi è semplice: il Ministero dell’Istruzione e del Merito, visto il numero elevato di posti vacanti in molte classi di concorso, ha ritenuto opportuno dare priorità ai concorsi Ordinari e Straordinari, poiché questi ultimi producono Graduatorie di Merito dei vincitori (fatto salvo lo straordinario bis 2022!) da cui attingere per le immissioni in ruolo.
Il concorso abilitante, invece, NON produrrà “graduatorie dei vincitori”, ma solo docenti abilitati da inserire nella I fascia delle GPS e nella II fascia delle Graduatorie di istituto.
Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto al MIM di riferire in merito a questa procedura concorsuale, ma non hanno ancora avuto una risposta.
A questo punto non ci resta che attendere notizie ufficiali da parte del Ministero che si spera arrivino dopo la conclusione delle procedure concorsuali ancora in fase di svolgimento.
?xml>

Architetto e Phd, docente di ruolo sulla disciplina Arte e Immagine. Da diversi anni si occupa del mondo scolastico e condivide tutte le informazioni utili ai docenti e a chi si vuole avvicinare al mondo della scuola.
Altri articoli
Continua la lettura su: https://www.scuola-blog.it/2023/02/21/concorso-straordinario-abilitante-2020-che-fine-ha-fatto/ Autore del post: Scuola Blog Fonte: https://www.scuola-blog.it/