Docente di sostegno precario, ricorre per assunzione a tempo indeterminato. Ecco quando è possibile la stabilizzazione
Con ricorso un docente di sostegno agiva per ottenere l’accertamento dell’illegittimità del termine apposto ai vari contratti di supplenza stipulati sull’organico di fatto chiedendo la conversione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed il pagamento delle differenze retributive o, in subordine, il risarcimento dei danni subiti, nonché le differenze retributive maturate in forza della progressione professionale, non riconosciuta dalla P.A. ai docenti a tempo determinato. Nei vari gradi di giudizio otteneva un ristoro verso il quale si opponeva il Ministero. Si pronuncia con ordinanza la Cassazione Civile Ord. Sez. L Num. 176/2023.
La differenza tra organico di fatto e di diritto
L’organico di diritto, puntualizzano i giudici, è costituito dai posti di insegnamento e dalle cattedre determinate in via previsionale sulla base del numero di alunni iscritti in ciascun anno