L’ecosistema in bottiglia

Crea il tuo ecosistema naturale in miniatura

1) Che cos’è un ecosistema in bottiglia?

Un ecosistema in bottiglia è un biosistema autonomo che rimane stabile grazie a un ciclo naturale, motivo per cui non richiede particolari cure. 

Infatti, l’acqua versata nella bottiglia, quando evapora, si addensa contro la parete di vetro dove viene nuovamente riassorbita dalla pianta. Attraverso la fotosintesi invece l’anidride carbonica emessa di notte viene filtrata, e al suo posto viene rilasciato ossigeno fresco. 

Per la sua semplicità questo piccolo giardino è adatto a tutti.

2) Come creare un ecosistema in bottiglia?

Un ecosistema in bottiglia è un’ottima soluzione per imparare osservando la natura nei suoi diversi elementi.
Attraverso un ciclo naturale, il vostro piccolo ecosistema sarà infatti in grado di rigenerarsi completamente da solo e di vivere in autonomia per diversi anni.

Per creare questo ambiente in miniatura, dovrete avere a disposizione del terriccio che userete come substrato per il drenaggio, piante, acqua, terra, e un contenitore di vetro a vostra scelta.

3) Cosa mettere in un ecosistema in bottiglia?

Per creare un ecosistema in bottiglia, dovete prima di tutto avere a disposizione un contenitore di vetro, all’interno del quale metterete la vostra creazione. È importante che il contenitore possa essere richiuso ermeticamente per garantire il corretto sviluppo del ciclo.
Per quanto riguarda la forma, invece, potete usare una classica bottiglia, o contenitori con forme diverse come i barattoli per le conserve o per le caramelle. 

All’interno del contenitore dovrete creare uno strato di drenaggio, per prevenire la formazione di ristagni ed evitare che il terreno cominci ad ammuffire. In questo caso, potete scegliere tra argilla espansa, ghiaia, o prodotti simili. 

Per prevenire la muffa, potete aggiungere uno o due cucchiai di carbone tritato creando uno strato spesso fino a un massimo di 1 cm. Questo permette anche di eliminare gli odori creati da eventuali ristagni d’acqua.

Oltre alle piante giuste però, avete bisogno anche del terriccio in grado di adattarsi alle esigenze delle piante. Assicuratevi di non usare un terreno troppo ricco di sostanze nutritive: altrimenti le piante potrebbero crescere troppo rendendo lo spazio della bottiglia eccessivamente stretto. 

Infine per decorare il tutto potete inserire pietre, conchiglie, rami o radici di diverse forme e dimensioni. 
Fate molta attenzione però, il legno inizia ad ammuffire rapidamente a causa del clima caldo e umido.

4) Scegliere le piante per il tuo ecosistema in bottiglia

Per l’ ecosistema in miniatura scegliete piantine che siano in grado di crescere in un clima caldo e umido.
Le piante esotiche sono la scelta ideale, perché il clima nella bottiglia è simile alle condizioni di vita del loro luogo di origine. 
Vi consiglio anche di aggiungere del muschio, che con il suo effetto antibatterico previene la formazione di muffe e mantiene l’acqua pulita.
Lo spazio all’interno della bottiglia è solitamente più piccolo del previsto, perciò fate attenzione alle dimensioni!

5) Come costruire l’ecosistema in bottiglia

    1. Per prima cosa, pulite il contenitore con acqua bollente per rimuovere germi e muffa. 
Se per creare lo strato di drenaggio usate la ghiaia o granuli di lava, dovete lavarli prima con acqua bollente.

    2. Disponete il materiale scelto precedentemente lavato per creare lo strato di drenaggio.
A seconda delle dimensioni del contenitore, riempitelo fino a un massimo di 2-3 cm
. Nel caso in cui il collo della bottiglia sia troppo stretto, potete aiutarvi utilizzando un tubo di cartone o un imbuto.

    3. Aggiungete uno o due cucchiai da tavola di carbone o carbone attivo creando uno strato spesso fino ad un massimo di 1 cm.

    4. A seconda delle dimensioni del contenitore, disponete uno strato di 3-4 cm di terriccio secco. Le piante dovrebbero essere interrate con la stessa profondità con cui erano piantate nel vaso. Per distribuire il terreno in modo uniforme, potete aiutarvi sempre con un tubo di cartone.

    5. Ora potete travasare le piantine. Per prima cosa, accorciate le radici lunghe per stimolare la pianta a formarne di nuove. Durante questo passaggio controllate sempre che non ci siano animali come afidi, bruchi o lumache in modo da non inserirli all’interno.
Create una cavità nel terreno con un cucchiaio a manico lungo e inserite le piantine delicatamente con una pinzetta, avendo cura di compattare il tutto con un bastoncino. Ricordatevi di lasciare abbastanza spazio in modo da poter distribuire il muschio tra le piantine. Non ricoprite l’intera superficie, altrimenti l’aria non riuscirà più a raggiungere la terra e le piante.

    6. Aggiungete elementi decorativi come pietre, conchiglie o piccoli rami in base alla vostra creatività.

    7. Innaffiate l’ecosistema e sigillatelo ermeticamente. 
Attenzione però nel non esagerare con l’acqua!!!

6) Posizione e cura

Trovate un posto luminoso per il vostro ecosistema ma fate attenzione che non sia esposto direttamente alla luce del sole, altrimenti il vetro potrebbe scaldarsi troppo nuocendo alle piante. 

Infine, siamo pronti per l’osservazione!!!
Idealmente, la condensa si formerà sulle pareti di vetro durante la notte appannandole. Durante il giorno il vetro dovrebbe schiarirsi nuovamente. Se però il vetro rimane permanentemente appannato, o se l’acqua scorre lungo le pareti di vetro, significa che c’è troppa umidità. Quindi apritelo per alcune ore durante il giorno e lasciate evaporare l’acqua al suo interno.
Ricordatevi che deve essere annaffiato solo raramente, circa una volta al mese o anche meno, e che non c’è nessun bisogno di aggiungere fertilizzanti.

Se volete conservarlo a lungo, ogni tanto apritelo, in questo modo potete controllare la salute delle piantine rimuovendo le parti malate o marce evitando la formazione di muffe.

Continua la lettura su: https://maestraeamica.com/ecosistema-in-bottiglia/ Autore del post: Maestra e Amica Fonte: https://maestraeamica.com/

Articoli Correlati

Learnt.AI: pianificare lezioni grazie all’AI

Learnt.AI è una delle tante piattaforme nate per mettere a disposizione degli insegnanti un set di strumenti funzionali a risparmiare un sacco di tempo per preparare materiali.

Come molti analoghi strumenti, la versione gratuita lascia solo una parte di questi strumenti al libero utilizzo dei docenti mentre i servizi più intriganti necessitano di un abbonamento.

La versione base di Learnt.AI permette, ad esempio di creare elenchi di parole, argomenti per debate, generare domande per vari livelli di profondità della conoscenza, generare poesie, generare tipologie di compiti da assegnare su varie tematiche, pianificare corsi, generare piani di lezione come quello che vedete sotto in cui ho inserito come richiesta “La fotosintesi clorofilliana” destinata a studenti di 10 anni che lavorano con il metodo cooperativo.

Piano di lezione

Fotosintesi Clorofilliana: Esplorando il processo di produzione di energia nelle piante

obiettivi formativiAl termine di questa lezione, gli studenti saranno in grado di:

Definire la fotosintesi e spiegare la sua importanza per la vita sulla Terra.Identificare i componenti chiave coinvolti nella fotosintesi, come la clorofilla e la luce solare.Comprendere il processo della fotosintesi e descriverlo utilizzando un diagramma.Discutere il ruolo della clorofilla nella fotosintesi.

Materiale necessarioPer questa lezione sono richiesti i seguenti materiali:

Lavagna o lavagnaPennarelli o gessoComputer con accesso a InternetProiettore per la visualizzazione di immaginiCarta e matite per ogni studenteDiagramma prefabbricato del processo di fotosintesi

Struttura/AttivitàEcco una ripartizione dettagliata della lezione:

Inizia la lezione con una breve discussione su ciò che gli studenti già sanno sulla fotosintesi.Introdurre il concetto di fotosintesi, definendolo e spiegandone l’importanza per la vita sulla Terra.Discutere il ruolo della luce solare e della clorofilla nel processo di fotosintesi.Utilizzare il proiettore per visualizzare un diagramma del processo di fotosintesi. Segui ogni fase del processo, chiedendo agli studenti di prendere appunti.Dividere gli studenti in piccoli gruppi. Ogni gruppo lavorerà insieme per creare il proprio diagramma della fotosintesi, utilizzando gli appunti presi durante la lezione.Chiedi a ciascun gruppo di presentare il proprio diagramma alla classe, spiegando ogni fase del processo.Concludi la lezione con un breve ripasso dei punti chiave e una sessione di domande e risposte.

AdattamentiPer gli studenti con capacità inferiori:

Fornire ulteriori istruzioni individuali durante l’attività di gruppo.Fornire una versione semplificata del diagramma della fotosintesi per aiutarli nella comprensione.Per gli studenti con abilità elevate:

Sfidali a ricercare e presentare ulteriori informazioni su come il cambiamento climatico influisce sulla fotosintesi.Incoraggiali a creare un diagramma più dettagliato, compresi i componenti aggiuntivi del processo di fotosintesi. 

ValutazioneLa valutazione formativa verrà effettuata durante tutta la lezione tramite:

Osservazione del lavoro di gruppo e partecipazione alle discussioni in classe.Revisione dei diagrammi creati da ciascun gruppo, verificandone l’accuratezza e la comprensione.Un breve quiz alla fine della lezione, sui punti chiave della fotosintesi e della clorofilla.Scarica il programma delle lezioni

Domande di supporto

Sapresti definire la fotosintesi e spiegare perché è importante per la vita sulla Terra?Quali sono i componenti chiave coinvolti nella fotosintesi e come lavorano insieme?Puoi descrivere il processo di fotosintesi utilizzando un diagramma? In che modo questo processo supporta la vita sulla Terra?Spiegare il ruolo della clorofilla nella fotosintesi. Perché è essenziale per il processo?Cosa hai imparato sulla fotosintesi che non sapevi prima di questa lezione?In che modo la luce solare gioca un ruolo cruciale nel processo di fotosintesi? Perché è necessario che le piante sopravvivano?Quali sfide hai dovuto affrontare durante la creazione del tuo diagramma di fotosintesi con il tuo gruppo? Come li hai superati?In che modo pensi che il cambiamento climatico influisca sul processo di fotosintesi e sull’ambiente nel suo insieme?Quali componenti aggiuntivi del processo di fotosintesi potresti includere in un diagramma più dettagliato? Perché sono importanti?Puoi riassumere i punti chiave della fotosintesi e della clorofilla che abbiamo trattato in questa lezione?Dispensa della lezione

Dispensa sulla fotosintesiBenvenuti alla lezione sulla fotosintesi! Questo volantino ti aiuterà ad approfondire la tua comprensione della fotosintesi e della clorofilla.

Concetti chiaveFotosintesi: il processo mediante il quale piante, alghe e alcuni batteri convertono l’energia luminosa in energia chimica per produrre cibo.Clorofilla: il pigmento verde nelle piante che assorbe l’energia luminosa per la fotosintesi.Importanza della luce solare: la luce solare è essenziale per la fotosintesi poiché fornisce l’energia necessaria per guidare il processo.

Processo di fotosintesiLa fotosintesi prevede due fasi principali:

Reazioni dipendenti dalla luce: si verificano nelle membrane tilacoidi dei cloroplasti e richiedono la luce solare per produrre ATP e NADPH.Ciclo di Calvin (reazioni indipendenti dalla luce): ha luogo nello stroma dei cloroplasti e utilizza ATP e NADPH per convertire la CO2 in glucosio.

Ruolo della clorofillaLa clorofilla svolge un ruolo cruciale nella fotosintesi:

Assorbe la luce solare per avviare il processo.Trasferisce energia ad altre molecole nei fotosistemi.Aiuta a convertire l’energia luminosa in energia chimica.

AttivitàLavorare in piccoli gruppi per creare un diagramma che illustri il processo di fotosintesi. Includi componenti chiave come clorofilla, luce solare, ATP e glucosio. Presenta il tuo diagramma alla classe per la discussione.

Ricordatevi di prendere appunti durante la lezione per aiutarvi nello svolgimento dell’attività. Sentiti libero di porre domande e partecipare a discussioni per migliorare la tua comprensione della fotosintesi.

Buona fortuna e divertiti ad esplorare l’affascinante mondo della fotosintesi!

Glossario di termini

Glossario dei termini di supportoFotosintesiLa fotosintesi è il processo mediante il quale le piante verdi, le alghe e alcuni batteri convertono l’energia luminosa in energia chimica immagazzinata nel glucosio o in altri composti organici.

ClorofillaLa clorofilla è un pigmento verde presente nei cloroplasti delle piante che assorbe l’energia luminosa per la fotosintesi.

Luce del soleLa luce solare è la fonte primaria di energia per la fotosintesi, fornendo l’energia luminosa necessaria per guidare il processo.

CloroplastoI cloroplasti sono organelli presenti nelle cellule vegetali dove avviene la fotosintesi. Contengono clorofilla e altri pigmenti coinvolti nel processo.

GlucosioIl glucosio è uno zucchero semplice prodotto durante la fotosintesi che funge da fonte primaria di energia per le piante e altri organismi.

Diossido di carbonioL’anidride carbonica è un gas assorbito dalle piante durante la fotosintesi e utilizzato per produrre glucosio e ossigeno.

OssigenoL’ossigeno è un sottoprodotto della fotosintesi rilasciato nell’atmosfera, essenziale per la sopravvivenza di molti organismi, compreso l’uomo.

 

Introduzione alla fotosintesiBenvenuta, classe! Oggi ci immergeremo nell’affascinante mondo della fotosintesi, il processo che mantiene il nostro pianeta verde e vibrante. Esploriamo come le piante producono il loro cibo e perché è fondamentale per tutti gli esseri viventi sulla Terra.

Cos’è la fotosintesi?La fotosintesi è il processo magico mediante il quale piante, alghe e alcuni batteri convertono la luce solare in energia. Attraverso questo processo producono ossigeno e zuccheri, essenziali per la loro crescita e sopravvivenza.

Il ruolo della luce solareLa luce solare è come un supereroe per le piante! Fornisce l’energia necessaria per avviare la fotosintesi. Senza la luce solare, le piante non sarebbero in grado di produrre cibo o di rilasciare ossigeno nell’aria, che è vitale per tutti gli organismi viventi.

La magia della clorofillaLa clorofilla è il pigmento verde presente nelle cellule vegetali che assorbe la luce solare. È come il pannello solare di una pianta, cattura l’energia luminosa e la converte in energia chimica attraverso la fotosintesi. Senza la clorofilla le piante non sarebbero in grado di fotosintetizzare.

Comprendere il processo di fotosintesiLe piante assorbono l’anidride carbonica dall’aria attraverso minuscoli pori nelle foglie chiamati stomi.La clorofilla assorbe la luce solare, che innesca una reazione chimica che divide le molecole d’acqua in ossigeno e idrogeno.L’idrogeno si combina con l’anidride carbonica per formare glucosio (zucchero), che la pianta utilizza come cibo.L’ossigeno viene rilasciato nell’aria come sottoprodotto, fornendoci il gas vitale che respiriamo.Attività di gruppo: crea il tuo diagramma di fotosintesiOra tocca a te diventare scienziato vegetale! Nei tuoi gruppi, utilizza le conoscenze acquisite per creare un diagramma visivo che illustri il processo di fotosintesi. Sii creativo e assicurati di includere tutti i passaggi chiave di cui abbiamo discusso!

Presentazione dei diagrammi di gruppoOgni gruppo avrà la possibilità di presentare alla classe il proprio diagramma di fotosintesi. Spiegare ogni fase del processo e come si collega al concetto generale di fotosintesi. Impariamo dalla creatività e dalla comprensione degli altri!

ConclusioneBen fatto, classe! Oggi hai svelato i segreti della fotosintesi e scoperto il ruolo vitale della clorofilla nella vita vegetale. Ricorda, ogni volta che vedi una foglia verde, stai assistendo alla magia della fotosintesi in azione!

 

Per provare Learnt, ecco il link: https://learnt.ai/

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000